Carrara, famiglia di albanesi si converte al cattolicesimo e si battezza "in massa"
A ricevere il sacramento in Duomo padre, madre e tre figli. Una scelta nata grazie all'incontro con padre Luigi Sparapani, giovane sacerdote della comunità dei Missionari di Maria, in servizio al Santuario della Madonna del Carmine di Carrara. Vesti bianche e grande emozione alla cerimonia in chiesa.
CARRARA. Battesimo “formato famiglia” durante la veglia pasquale. In questa solenne cerimonia carica di significato un'intera famiglia carrarese è entrata a far parte della grande comunità cattolica. A ricevere il Sacramento del Battesimo nella basilica di Sant Andrea è stata una famiglia di cinque persone, padre, madre ed i loro tre figli. Una scelta nata grazie all'incontro che la famiglia, di origine albanese ma che da sedici anni vive in Italia, ha avuto con padre Luigi Sparapani, giovane sacerdote della comunità dei Missionari di Maria, in servizio al Santuario della Madonna del Carmine di Carrara. «Ho seguito e preparato personalmente questa famiglia con un cammino di catechesi lungo due anni» afferma padre Luigi, loro guida spirituale.
Klodian Dhana, 38 anni ha assunto il nome di battesimo di Giovanni Battista mentre la moglie Aurora Bozhanaj, coetanea ha scelto il nome di Maria in memoria della Santa Vergine. Le due figlie, Valentina di 15 anni e Kiara Eliza di 13 hanno integrato il loro nomi anagrafici rispettivamente con quelli di Irene ed Emma, l'ultimo nato della famiglia Dhana, Massimo Andrea di 4 anni ha acquisito il nome di Luigi.
Durante la celebrazione, presieduta da don Raffaello Piagentini e concelebrata oltre che dallo stesso padre Sparapani anche dal rettore del Santuario della Madonna del Carmine di Carrara padre Mauro Bartoli, è stato amministrato anche il Sacramento dell'Eucarestia e della Confermazione, ad eccezione del piccolo Massimo Andrea che seguirà come tutti i ragazzi il regolare percorso di catechesi.
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«Con costanza e assiduità, la famiglia ha portato avanti questo lungo cammino di catechesi» ha affermato lo stesso padre Sparapani soddisfatto per questa bella famiglia. Visibilmente emozionati, i Dhana al termine del rito del battesimo, hanno indossato una veste bianca, simbolo della purezza ottenuta mediante il battesimo. Il Sacro Crisma, olio benedetto dal vescovo nella Messa del Giovedì Santo, con cui sono stati unti, ha concluso il rito. Inoltre con l'accensione della fiamma al cero pasquale i battezzati hanno dissipato le tenebre della morte e con la radiosa luce della vita eterna. L'intera comunità cristiana e quella della Parrocchia del Duomo di Carrara in particolare si è dunque arricchita di nuovi fedeli che proseguiranno il loro cammino di fede intrapreso con l'entrata nella grande comunità dei Figli di Dio.