Il Tirreno

BAGNI DI LUCCA.  Jasmine Paolini, numero 88 della classifica Wta, viene eliminata al primo turno dei Championships a Wimbledon ma proprio all’uscita dal campo arriva la notizia che farà parte del team Italia che andrà a disputare le Olimpiadi a Tokyo. «È chiaro che è davvero qualcosa di straordinario - spiega Jasmine, - non posso dire di essere soddisfatta del match che ho giocato a Wimbledon e per questo mi darei un’insufficienza».

La sfida contro Petkovic è terminata 6-4 6-3 e nel secondo si è ritrovata sotto 4-0...«L’erba è davvero una superficie complicata ed ho bisogno di tempo per adattarmi, ho fatto fatica, soprattutto dalla parte del dritto ero sempre in ritardo, anche perché la palla rimbalza bassa. Avrei dovuto giocare di più, ma non c’è stato il tempo perché per fortuna a Bol ho finito tardi anche perché è andata bene. Di solito mi trovavo meglio sull’erba rispetto a quest’anno, anche perché in questa edizione avevo l’accesso diretto al tabellone, quindi non ho dovuto fare le qualificazioni per prepararmi».Ora rappresenterà l’Italia ai Giochi olimpici.«Parteciperò sì alle Olimpiadi, un qualcosa di eccezionale per me: l’ho saputo subito il match che ero stata inserita nella lista. Non ci ho mai fatto la bocca in questi mesi anche se un pensierino me l’ero fatto. Prima di Tokyo la prossima settimana giocherò ad Amburgo, poi farò Losanna e quindi partirò per le Olimpiadi. Per una tennista è diverso che per altri sportivi il fatto di partecipare a questo evento perché noi abbiamo ogni settimana un torneo mentre altri sport aspettano solo quella gara per dimostrare di essere i più forti. Avere quest’opportunità mi fa comunque capire quanto sono fortunata».

Il sogno?«Il mio scopo è migliorarmi giorno dopo giorno. Il sogno è vincere un torneo del Grande Slam ma se dovessi conquistare una medaglia alle Olimpiadi... sarebbe davvero un gran regalo anche perché sono entrata proprio al fotofinish». Jasmine Paolini è l’ultima delle atlete italiane a ottenere il pass. Va ad aggiungersi a Camilla Giorgi e ai quattro azzurri del maschile: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego.

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