Lucca, aule del Vallisneri senza riscaldamento: gli studenti escono per protesta
Il disagio ha interessato il padiglione vecchio in cui si trovano 40 classi
LUCCA. Anno nuovo, vecchi problemi di manutenzione per le scuole cittadine. Questa volta sono stati 400 studenti del liceo Vallisneri a protestare, durante quella che sarebbe dovuta essere la terza ora di lezione, in merito al malfunzionamento dei termosifoni del padiglione vecchio. In quest'ala dell’istituto lucchese sono collocate 40 delle 66 classi: in poche parole i due terzi degli iscritti al Vallisneri. Una situazione che, stando a quanto dichiarato dai rappresentanti d'istituto, si protrae dalla settimana precedente alle vacanze invernali.
La goccia che ha fatto traboccare, in maniera civile, un vaso ormai già saturo è stata l’ulteriore rottura di una delle pompe di calore indispensabile per alimentare i termosifoni. Dopo un colloquio con i tecnici, intervenuti più volte nelle ultime settimane per risolvere definitivamente il problema, gli studenti hanno deciso di uscire dalle loro aule. «Non appena chi di dovere ci ha informato del nuovo guasto, abbiamo deciso di dare questo segnale – spiega Francesco Allegrini, uno dei rappresentanti d'istituto –. Comprendiamo lo sforzo fattodai tecnici, però non è possibile per noi studenti stare in classe con queste condizioni. Da quando è ripartita la scuola, giusto per dare un'idea, non c'è stato ancora un termosifone acceso nelle classi del padiglione vecchio. Per domani (oggi per chi legge ndr) ci hanno assicurato che quelle aule saranno di nuovo al caldo». Una situazione che rischia di causare, al di là di una difficoltà nello studio, pure dei problemi di salute agli alunni. «Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce non tanto nei confronti della nostra preside bensì all'indirizzo dei vertici della Provincia – prosegue Allegrini –. I tecnici ci hanno garantito che mercoledì sarà tutto risolto grazie all’arrivo delle due nuove pompe».
Sin dal suo insediamento, e come ha ripetuto qualche giorno fa proprio sulle colonne del Tirreno, il neo presidente della Provincia Marcello Pierucci ha fatto del rafforzamento dell'edilizia scolastica uno dei suoi propositi per questo 2025. Un'intenzione confermata dalla presenza dei tecnici che si sono avvicendati, anche durante le festività natalizie, nel liceo scientifico per risolvere l'annoso problema. «C'è stata la concomitanza di un malfunzionamento di una pompa e di una caldaia che si era bloccata con l'arrivo del freddo insieme al vento gelido – spiegano in una nota i rappresentanti di palazzo Ducale –. La caldaia, poi, è stata fatta riparare in mattinata. Alla luce del calo delle temperature previsto in settimana, è stata aumentata la forbice oraria di accensione della stessa per consentire un migliore riscaldamento del vecchio padiglione. Si tratta di un edificio che verrà demolito una volta pronta la nuova struttura in fase di costruzione. I tecnici hanno spiegato le problematiche sia alla dirigente scolastica che ai rappresentanti d'istituto». l