Il Tirreno

LIVORNO. Bella, bellissima. Come forse nesssuno immaginava. La PL si divora Chiusi (87-67) e firma la terza vittoria consecutiva tra gli applausi di un Palazzo che stavolta si è proprio goduto la sua squadra. “Vi vogliamo così” grida il popolo PL mentre i giocatori escono, in una domenica da incorniciare.
Nove giocatori a segno, Del Testa top scorer con 16 punti e l’impeccabile Campanella che si concede il lusso di far giocare solo  14’ a Leonzio.
Stavolta la PL si è preso tutto dall’inizio, come il giocatore di poker che vince la prima mano e non si ferma più. Chiusi resiste fino all’8-8, poi Donzelli e Del Testa firmano il primo allungo (16-10) che diventa un vero e proprio strappo (26-14) con 6 punti consecutivi (bomba e 3 liberi per fallo su tiro dai 6,75) di Leonzio. Tra l’altro, in antitesi con le iper-rotazioni del basket di oggi, Campanella fa il suo primo cambio dopo 7’20” di gioco inserendo proprio Leonzio. Chiuso il primo quarto sul più 12, la PL continua a martellare il canestro con ottima circolazione di palla, e concede pessimi tiri a Chiusi. Sono due triple consecutive di Del Testa a far tremare il palazzo (46-27), con la PL che va all’intervallo lungo a più 17 (46-29). 

In questi casi, talvolta, con margini così ampi, arrivano dei cali di tensione. Probabilmente non con Campanella, che in panchina (per fare un esempio) avrebbe preso a morsi Cepic per un canestro concesso sul più 26 a 5’ dalla fine. Fatto sta che la PL continua a martellare, non molla nulla, trova il più 20 ancora con Del Testa (55-35) e chiude il terzo quarto a più 22 sul 70-48.  
Il resto è divertimento in campo e sulle tribune, con cori, sciarpe e applausi come non ci fosse un domani.