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La Fabo completa il tris, Caserta battuta al PalaTagliate

La Fabo completa il tris, Caserta battuta al PalaTagliate

Trapani e Arrigoni trascinatori per Montecatini, decisivo il parziale di 15-0 prima dell’intervallo

06 ottobre 2024
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LUCCA. E sono tre vittorie su tre, stavolta soffrendo ancora meno delle prime due, nonostante il valore di una Caserta potenziale mina vagante del girone, penalizzata dall’assenza di un interprete importante come Matteo Laganà.

In un PalaTagliate che profuma sempre più di casa (più di 800 spettatori con qualche tifoso ospite non residente a Caserta e provincia), la Fabo Herons Montecatini chiude la prima settimana di fuoco come meglio non poteva, restando nel gruppo di testa del girone B. L’olio essenziale del successo sta tutto nel parziale di 15-0 (con tre triple) a cavallo dell’intervallo: prima il 7-0 con cui gli aironi si sono accesi negli ultimi minuti del primo tempo – chiuso con la bomba allo scadere di Sgobba per il +5 – poi l’8-0 con cui hanno cominciato la ripresa. Dal 9-11 per Caserta al 32-19 termale. In entrambi i rush c’è lo zampino di Trapani e Arrigoni, 30 punti, 12 rimbalzi e 7 assist in due. Il primo si conferma al momento la pedina in più di questa Fabo, è ovunque fin dal suo primo ingresso in campo, segna da fuori, ruba palloni, alza il ritmo. “Arro” invece è il solito maestro d’area di cui i termali difficilmente possono fare a meno, sempre efficace sui due lati del campo e a rimbalzo, ieri letale nel finalizzare i pick and roll.

Il peso decisivo avuto dal break sull’economia della partita lo si apprezza ancora di più tenendo conto dell’equilibrio visto in campo tra le due squadre, sia prima che dopo. Nei primi 17 minuti, all’insegna di un punteggio bassissimo (percentuali dal campo intorno al 20-30% per entrambe), tanti errori ma anche una grande intensità nella corsa e nei contatti per essere la terza partita in una settimana. E anche nell’ultimo quarto e mezzo, quando una Juve ferita lotta con orgoglio e, guidata da capitan Mimmo D’Argenzio, riduce lo scarto fino a tornare due volte nel finale a-6 (53-47 e 58-52), grazie a una ritrovata sintonia col canestro smarrita nelle prime tre frazioni. Ormai però è troppo tardi: i rossoblù non vogliono rischiare e infatti riescono a gestire il vantaggio meglio di quanto fatto mercoledì con la Virtus Roma. I titoli di coda arrivano coi liberi del +9 di Chiera a 90 secondi dalla fine. Migliorare vincendo, what else?.

Fabo Herons Montecatini – Juve Caserta 64-56

Herons: Mastrangelo* 3, Benites* 7, Chiera* 6, Aminti ne, Natali, Trapani 14, Fernandez Lang ne, Arrigoni* 16, Dell’Uomo, Giannozzi ne, Sgobba 10, Klyuchnyk* 8. All. Barsotti. Caserta: Kumer ne, Romano 9, Mastroianni 7, Azzaro* 1, Marchiaro, Laganà ne, D’Argenzio* 13, Ricci* 9, Diouf* 16, Heinonen* 1, Pisapia, Abba. All. Cagnazzo.

Arbitri: Secchieri (Ve), Tognazzo (Pd)

Parziali: 11-11, 24-19, 45-32

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