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Basket: Serie B

Un sogno chiamato LibertA2: amaranto a Roseto per giocarsi la promzione

di Fabrizio Pucci
Un sogno chiamato LibertA2: amaranto a Roseto per giocarsi la promzione

Alle 20,45 i ragazzi di Andreazza si giocano il ritorno nell’Olimpo già sfuggito due volte. Quasi 500 tifosi in Abruzzo, la Fondazione paga tre pullman: diretta dal cinema 4 Mori

12 giugno 2024
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LIVORNO. Dai Libertas, tuffati! Tuffati nel tuo sogno! Attraversalo e realizzalo! Provaci in questi ultimi 40’che valgono una stagione, nella consapevolezza che hai dato il massimo. Sempre e comunque. E se anche questa volta gli Dei del basket dovessero volgere lo sguardo altrove, sappi che atterreresti sul morbido perché gli oltre 400 tifosi amaranto presenti al PalaMaggetti ti prenderebbero in braccio, come si fa con i figli, perché quello con la doppia L è un legame di sangue, ancestrale.

A quell’eventualità, però, non è il caso di pensare, perché c’è da lottare su ogni pallone, da sbucciarsi le ginocchia e i gomiti sul parquet. In sostanza: c’è da giocare alla libertassina. Con garra, attributi e con la testa ben dentro la partita. Dai Libertas, tuffati! Come Amos Ricci il 7 gennaio nei minuti finali del derby, quando non esitò un istante a gettarsi su una palla vacante nonostante si fosse “scavigliato” tre minuti prima. Buttati su ogni pallone come fece Terenzi a Roma in semifinale di Coppa Italia contro Ruvo di Puglia. E tuffati come Fantoni in gara-2 a Roseto: roba da far impallidire Gigio Donnarumma.

Provaci, Libertas. Perché puoi farcela proprio grazie a quest’animo mai domo, sei capace di andare al di là dei tuoi desideri anche senza un giocatore fondamentale come Lucarelli, infortunatosi di nuovo in gara-4

The perfect game

Qualcuno potrebbe pensare che stasera sia necessaria la partita perfetta. Ieri coach Andreazza ha fatto una sottile, ma determinante specifica: «Servirà la partita mentale perfetta. Sappiamo che quando abbiamo vinto a Roseto in gara 2 e vinto gara 4 in casa l’approccio psicologico è stato molto diverso rispetto alle sconfitte. Abbiamo cercato di correre, di imporre il nostro ritmo. Abbiamo commesso errori – che ci saranno -, ma la personalità con cui abbiamo giocato ha fatto sì che questi errori passassero in secondo piano. Servirà lo stesso coinvolgimento generale dei giocatori di gara 4. Dovremo correre non solo in contropiede. Facendo cose semplici e difendendo come sappiamo fare, noi possiamo vincere».

La carica di Saccaggi

Insieme al coach nella giornata di ieri ha parlato alla stampa anche il cecchino di Carrara: «Gara 4 ci ha permesso di resettare la delusione di gara 3 e ha rinnovato le nostre certezze. Sarà una gara tesa, nervosa. Ci si gioca tutto il lavoro di una stagione in 40 minuti. E questo è il bello e brutto dello sport. Dovremo congelare il loro talento, limitare le folate in contropiede, perché potrebbero mettere in partita il pubblico ancora di più. Proveremo a controllare la partita e non farli accendere mai e cercheremo di pungere nei minuti finali, come abbiamo fatto in gara 2».

L’arma in più di Roseto

Della Liofilchem ormai tutti sanno tutto: pregi, difetti, pericolosità offensiva, giocatori da temere e giocatori da non sottovalutare. Oggi Gramenzi avrà un’arma in più: il baby Visintin, classe 2004, reduce dall’esperienza di Chiusi (con cui era in doppio tesseramento) . Nelle ultime settimane in A2 ha viaggiato alla media di 9 punti a partita. Farà rifiatare Mantzaris e questa è una iattura. La qualità del ragazzo è confermata dalla convocazione per il collegiale della Nazionale Azzurra Under 20 che tra un mese giocherà gli Europei in Polonia. In quella circostanza sarà compagno di Gregorio Allinei, pure lui fresco di convocazione per la soddisfazione della Libertas.

Cuore Fondazione

Come anticipato, al PalaMaggetti saranno ben oltre 400 i cuori amaranto presenti. Almeno centocinquanta di questa arriveranno in Abruzzo a bordo di tre pullman messi a disposizione dalla Fondazione Libertas, ennesimo atto d’amore di questa stagione infinito che ha certificato il patto d’acciaio tra tifosi e società.

Ai 4 Mori

Come già avvenuto per le prime due partite di finale, l’Associazione Tifosi Libertas ha organizzato la tramissione in diretta della partita sullo schermo del Cinema Teatro 4 Mori. Orario apertura delle porte le 19,45. Capienza 650 posti. Alle 20,45 (arbitri Gai e Castellano), dai Libertas...tuffati!


 

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