Il Tirreno

Livorno

Collegamenti e novità

Porto di Livorno, finestra sul nord Africa

di Maurizio Campogiani

	Una veduta di una parte dello scalo labronico
Una veduta di una parte dello scalo labronico

Dopo Gemini Cooperation nasce un’alleanza tra gli agenti marittimi Seaway Agency e la William Sheperd che porta all’apertura di una seconda sede nella città labronica

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. È un momento “sì” dal punto delle prospettive dei traffici con il Nord Africa per il porto di Livorno. Alla partenza di Gemini Cooperation, il nuovo mega soggetto nato dalla collaborazione operativa tra Maersk e Hapag Lloyd, che ha aperto ulteriori finestre sui traffici marittimi verso il porto marocchino di Tangeri, si aggiungono adesso le nuove rotte che saranno garantite grazie all’accordo siglato tra gli agenti marittimi Seaway Agency e la William Shepherd, del gruppo Fanfani, l'agenzia marittima internazionale livornese di navi cargo e passeggeri.

Anche in questo caso sono previsti collegamenti commerciali con il Nord Africa. In alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa, Marco Fanfani della William Shepherd, ha spiegato che «l’obiettivo comune a cui stiamo lavorando è quello di sviluppare nuovi traffici marittimi tra lo scalo livornese e il nord Africa, dando questa opportunità a clienti come Medkon, la compagnia turca di cui la Seaway è agente in Italia, ma anche potendo intercettarne di nuovi tra armatori, spedizionieri e operatori del settore soluzioni».

Dal canto suo, Luigi Foglio, ceo della Seaway, ha aggiunto che la scelta di aprire una seconda sede a Livorno è stata motivata dalla consapevolezza che lo scalo marittimo locale rappresenta un’interessante e strategica finestra del traffico merci, dove si affacciano importanti attori della logistica e dello shipping.

«In Marco Fanfani e nella sua agenzia – ha aggiunto – abbiamo individuato il partner ideale per potenziare i nostri servizi con supporti più capillari e un’efficienza operativa ancora più competitiva. Questa sinergia farà della Seaway un punto di riferimento per le operazioni nel Tirreno ma ci rafforzerà ulteriormente anche nel panorama marittimo nazionale».

Primo piano
Violenza in città

Massacrato di botte e lasciato per strada nel sangue: a Santa Croce sull'Arno aggrediti anche i soccorritori del 118

di Sabrina Chiellini
Sani e Belli