Livorno, nuova linea container verso gli usa
Il servizio Medgulf di MSC approda nello scalo marittimo labronico per l’attuale indisponibilità di La Spezia. Si tratta di un traffico di 80.000 teu annui che sarà sviluppato sia al Terminal Darsena Toscana che al Terminal Lorenzini
LIVORNO. Il nuovo anno sembra aprirsi bene per il porto di Livorno sul fronte della movimentazione dei container. Dopo un 2024 così così, nel quale i traffici sono stati soprattutto condizionati dalle tensioni di carattere internazionale, si stanno aprendo buone prospettive per l’immediato futuro. Dopo la partenza dell’operazione di Gemini Cooperation, frutto del “patto di ferro” tra Hapag Lloyd e Maersk, adesso arriva notizia di un nuovo traffico.
Dalla prossima settimana, infatti, una nuova linea di contenitori collegherà il porto di Livorno agli Stati Uniti. Si tratta del servizio Medgulf, precedentemente operato da MSC nel porto di La Spezia e che adesso sarà dirottato sulle banchine livornesi a causa di alcuni lavori di infrastrutturazione avviati sul porto ligure. Il servizio farà scalo sia nel Terminal Darsena Toscana che nel Terminal Lorenzini, portando in dote al porto di Livorno 80.000 TEU all’anno.
“Si tratta di un importante tesoretto – scrivono a Palazzo Rosciano - che andrà ad aggiungersi alle movimentazioni generate dagli approdi annunciati nei mesi scorsi dall’alleanza Gemini (Maersk e Hapag-Lloyd), dalla stessa Hapag-Lloyd, con riferimentop al servizio “Tex” (Turkey East Coast Express) e dalla compagnia ZIM”.