Il Tirreno

Livorno

Il progetto sociale

Livorno, dal ricordo di Christian e di Kyra al “nuovo” parco inclusivo di Antignano con la colletta Comune-cittadini

di Flavio Lombardi
Livorno, dal ricordo di Christian e di Kyra al “nuovo” parco inclusivo di Antignano con la colletta Comune-cittadini

Dal cuore grande di Mario Bartoli all'inaugurazione dell'area per bambini e famiglie sul lungomare

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LIVORNO.  E finalmente il parco inclusivo di Antignano è pronto.  E' il prco Lenci, quella parte a verde finalmente riqualificata sul lungomare  con vista sull’hotel Universal. Uno spazio che si aggiunge ad altri con caratteristiche tutte simili, dedicati alle famiglie, dotati di giochi convenzionali ed inclusivi e che va ad occupare la casella numero 27 delle opere di questo genere realizzate, riammodernate e ristrutturate negli ultimi tre anni e mezzo in città per una spesa complessiva, da parte dell’amministrazione, di circa un milione.

Percorsi a passerelle e fortini, altalene, scivoli, strutture adeguate ad accogliere sedie a rotelle, due trombe colorate a distanza di alcuni metri una dall’altra, che agiscono da telefono senza fili e permettono una conversazione pur essendo lontani. Presto, in tutto quel comparto, che si estende verso Banditella comprendendo il prossimo campo da basket underground, saranno piantati anche 140 alberi.

Parte, nel caso specifico, si è fatto con i soldi del Comune, parte invece, derivante dalle donazioni iniziate un anno fa con la sottoscrizione. E le cifre esatte ci danno il quadro completo. Si tratta di due parchi, divisi da una strada interna di Banditella, per un mporto complessivo di 160mila euro, di cui 70mila arrivati dai cittadini per il parco Lenci, con un primo step da 35 mila euro, un secondo da 19. 500, e poi quello destinato alla realizzazione della statua di Kyra che ammonta a 15. 500 euro.

Un’oasi in più di verde e divertimento già ok per i più piccini, in attesa del campetto verso Marilia per i più grandicelli che si vogliano sfidare a suon di canestri. «Un altro progetto terminato che va nella direzione di città sempre più a misura di bambino – ha sottolineato il sindaco intervenuto ieri – senza bisogno di andare in altri quartieri. Questo intervento, però aveva un valore in più, in virtù della storia vissuta e costruita da Mario Bartoli. Che parte dal ricordo di suo figlio, e si inserisce poi in quello del suo cane. E quando si è saputo che tutta la strada che ha percorso quest’uomo, si era concretizzata con una raccolta fondi da destinare al comune e di conseguenza a Livorno, ecco la scelta del luogo individuato tutti insieme».

Due parole anche da parte dell’assessore ai lavori pubblici Mirabelli. «I giochi inclusivi che vediamo qui, sono una novità assoluta e devono rappresentare un riferimento per potenziare altre aree giochi».

Il parco appena aperto è già accessibile, ed assume un significato ancor più particolare, perché antistante a quello già esistente, quello dei ricordi ed i nomi di tanti cari scritti sui sassi adagiati sul basso fondale della scalinata ideato da Mario Bartoli, padre di Christian, e la dolce storia del cane Kyra, amica di tutti i bimbi, la cui statua sarà posta vicina a delle altalene il 19 gennaio, nel contesto di un appuntamento che vedrà la partecipazione di tante associazioni e ragazzini delle scuole.

«Una grande gioia fare qualcosa di utile nel campo sociale – ha detto Bartoli – ed è una vera emozione vedere trasformato un sogno in realtà». Anche il presidente del consiglio di zona 5, Marco Chimenti, ha voluto plaudire: «Un grande impegno civico che si è sposato con quello del comune nel curare spazi dedicati ai bimbi. Arricchire i quartieri di servizi pure come questi, aiuta le persone a vivere meglio».


 

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