Il Tirreno

Livorno

L’operazione

Livorno, sequestrati sul porto 24 tonnellate di pneumatici diretti in Senegal


	Il controllo dei carabinieri del Noe e della Compagnia labronica
Il controllo dei carabinieri del Noe e della Compagnia labronica

Blitz dei carabinieri: erano «forzati uno dentro l’altro o piegati col fil di ferro in maniera tale da provocarne un’alterazione alla struttura tale da comprometterne il riutilizzo in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza»

19 novembre 2024
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LIVORNO. Ventiquattro tonnellate di pneumatici usati spediti in Senegal «forzati uno dentro l’altro o piegati col fil di ferro in maniera tale da provocarne un’alterazione alla struttura  tale da comprometterne il riutilizzo in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza». Per questo, i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Grosseto, insieme ai colleghi del comando provinciale labronico hanno sequestro il carico di rifiuti speciali non pericolosi sul porto di Livorno.

Un’operazione che è stata messa a segno insieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli degli scali Darsena. «Il carico è risultato costituito da 2.142 pneumatici fuori uso – spiegano i militari – considerati rifiuti speciali non pericolosi e classificati con certificazione del 16 gennaio 2003, in quanto stoccati senza rispettare le direttive imposte dalla normativa “Uni”».

In particolare gli pneumatici risultavano 

L’esportatore è stato denunciato per il reato di gestione e traffico illecito di rifiuti,, nonché per  falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico ed è risultato essere un cittadino di nazionalità italiana titolare di partita Iva nell’ambito del recupero per il riciclaggio di materiale plastico.

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