Il Tirreno

GROSSETO. Lo stadio “Roberto Jannella” torna stasera e domani (playball alle 20,30) ad essere uno dei teatri più importanti del baseball italiano, il diamante che ospita la supersfida tra Bbc New Energy Grosseto e San Marino.

I ragazzi di Filippo Olivelli si sono garantiti l’accesso ai playoff scudetto eliminando Rovigo nei preliminari e facendosi forti dell’entusiasmo derivante dalla doppietta vogliono provare a mettere in difficoltà una delle corazzate di serie A che, a causa di un girone di ritorno altalenante (sette vittorie e otto sconfitte), ha chiuso la regular season al terzo posto. Il New Energy ha cambiato pagina al termine della regular season grazie alla professionalità e alla competenza di Olivelli e del suo staff, del quale è entrato a far parte anche l’ex capitano Andrea Sgnaolin: «Quando sono entrato – racconta Sgnaolin, bench coach biancorosso ho trovato un ambiente demoralizzato per i mancati risultati, i ragazzi grossetani, quelli stranieri erano depressi perché non erano arrivate le vittorie sperate. Da quello che ho visto dall’esterno e che saltava gli occhi era la mancanza di intensità».

«Siamo una bella squadra – aggiunge “Sgnao” – e per fare una bella figura nei quarti di finale dobbiamo trovare l’entusiasmo, la grinta e l’intensità che ci ha caratterizzato nello scorso fine settimana. 30 valide se non stai bene mentalmente fisicamente non le fai, anche contro una squadra tecnicamente inferiore come poteva essere il Rovigo, che ha comunque utilizzato nella prima partita tre lanciatori stranieri e nella seconda 2 dei migliori prospetti italiani come Taschin e Marelli». Il tecnico chiamato al capezzale del Bbc per chiudere la stagione in bellezza è fiducioso: «Se ci sorregge il monte di lancio, possiamo davvero rimanere in partita contro chiunque, e mettere paure innanzitutto al San Marino, una squadra che è comunque più abituata di noi a questo tipo di partite ed è stata costruita dalla società per arrivare in fondo. Partiamo comunque dal tre a tre e poi sarà il campo a parlare».

«I ragazzi stanno bene, si sono allenati bene – aggiunge il manager Olivelli – nello spogliatoio c’è il giusto entusiasmo, è aumentata l’autostima e la consapevolezza di potercela giocare anche se i sammarinesi sono favoriti, specialmente dopo gli ultimi arrivi». Il manager non ha ancora sciolto l’ultima riserva sul lanciatore da utilizzare in gara1, ma potrebbe presentare Erik Soto che negli ultimi tre incontri ha messo in difficoltà San Marino (due con la maglia del Grosseto e una con quella del Modena), vincendo il match di ritorno. Pronto comunque anche Nicola Garbella, che sabato scorso ha festeggiato la prima vittoria in Maremma. Il San Marino si affiderà per la prima volta nella stagione a Michele Vassalotti, 23 anni, schierato dalla nazionale U18 nei Mondiali 2017 e nell’ultimo World Baseball Classic. Un rinforzo che darà spessore a un reparto che può contare su Pomponi, Severino e Di Raffaele. Per superarlo servirà un line-up in grande spolvero. Domani sera la scelta del lanciatore sarà libera. Olivelli presenterà Gonzalez, Bindi («Il Bbc squadra forte, quasi una stranezza che sia finito sesto») farà debuttare l’olandese Mendez.  

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