Il Tirreno

Grosseto

La tragedia

Roccastrada, muore a 56 anni colpito da un albero: la comunità piange il suo “Peco”

di Ivana Agostini

	Massimiliano Pecorini
Massimiliano Pecorini

L’uomo si trovava nella macchia insieme al suocero quando la pianta gli è caduta sulla testa. Operaio della Fibran, in paese era conosciuto come gran lavoratore, dal cuore d’oro e sempre generoso

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ROCCASTRADA. Un’intera comunità è sotto choc per la tragedia che si è consumata oggi nei boschi. Massimiliano Pecorini, 56 anni, ha perso la vita ucciso da un albero che gli è caduto addosso colpendolo alla testa. L’esatta dinamica dell’incidente, comunque, è ancora in fase di accertamento. L’uomo, operaio della Fibran alle cave di Roccastrada, era nella macchia insieme al suocero. La pianta, che era stata tagliata, gli è caduta sulla testa uccidendolo praticamente sul colpo. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente ma quando il personale dell’ambulanza della Misericordia di Roccastrada è arrivato sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Pecorini.

Il dolore della comunità

La notizia si è diffusa rapidamente in paese, dove lui era molto conosciuto. Un uomo buono, dal cuore generoso, un gran lavoratore e una persona spassosa e simpatica dotata di una grande gentilezza. Questo il ricordo che tutti hanno di Pecorini, che è stato ricordato da tutti anche per essere sempre stato un padre amorevole. Oltre alla moglie, lascia infatti una figlia di 15 anni a cui era legatissimo. Quella accaduta oggi è una tragedia a cui i roccastradini fanno fatica a credere. Una tragica fatalità, una notizia inaspettata che ha lasciato tutti sconvolti. Fra questi anche il sindaco di Roccastrada e presidente della Provincia, Francesco Limatola, che conosceva Pecorini: «Era una persona tranquilla, un lavoratore. Adesso è il momento del silenzio e del cordoglio. Sono vicino alla famiglia e abbraccio forte la figlia». Pecorini lascia anche il fratello Fulvio, al quale sono andate le condoglianze della Misericordia di Manciano. «Tutto il personale del servizio emergenza sanitaria della nostra Misericordia si stringe al cordoglio dei familiari e in particolare a Fulvio, infermiere del 118 che presta servizio alla nostra postazione territoriale, per la perdita improvvisa di tuo fratello. Un forte abbraccio da tutti noi. Condoglianze».

La passione per auto d’epoca e moto

Pecorini era un uomo sul quale gli amici potevano sempre contare. Si dedicava completamente alla sua famiglia e ai suoi affetti più cari, sempre pronto a confortare e a spendersi per chi era in difficoltà. Amava la caccia, le auto d’epoca e la moto. Per i vecchi compagni di scuola era “Pecos, Peco o Pecosbill”. Il ragazzo con cui avevano compiuto le prime scorribande adolescenziali. Un uomo genuino e amico vero con il quale molti hanno condiviso momenti di spensieratezza che mai saranno dimenticati proprio per la bontà di Massimiliano. La salma si trova a disposizione del magistrato per gli ultimi accertamenti di rito prima di poter essere riconsegnata alla famiglia, che provvederà infine a fissare la data del funerale.

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