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Costa Concordia, al Giglio è il giorno del ricordo: «Nella memoria i valori da conservare» – Video


	La Costa Concordia in una foto di Carlo Tardani
La Costa Concordia in una foto di Carlo Tardani

Nel libro e nella mostra di Polvani e Tardani un commosso tributo alle vittime

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GIGLIO. Oggi all’isola del Giglio è il giorno del ricordo di quanto successe il 13 gennaio 2012, quando la Costa Concordia naufragò e morirono 32 persone.

Il sindaco Armando Schiaffino e l’amministrazione comunale hanno chiesto al parroco di Giglio Porto di celebrare alle ore 12 una messa in suffragio dei defunti. Alle 21,30 la consueta fiaccolata partirà dalla chiesa per raggiungere la targa commemorativa sul molo rosso. La chiesa di Giglio Porto resterà aperta per tutto il pomeriggio, a disposizione di chi vorrà pregare per i defunti.


«Ragionare su quella tragedia di sicuro ha fatto alzare l’asticella della sicurezza sulle navi», spiega oggi Silvano Polvani, scrittore e sensibile studioso che con il fotografo Carlo Tardani dell’associazione culturale “Immagini e parole” nel 2022, a 10 anni dal disastro, hanno ideato e promosso la mostra “Il Giglio. I 10 anni che sconvolsero l’isola”, collegata al loro omonimo libro ed esposta in molti fra i comuni della provincia di Grosseto e Livorno, oltre che fuori regione. Libro e mostra fotografica sono nati per tributare un affettuoso ricordo alle vittime e come un bisogno di stimolare la memoria. «Ricordare la sciagura – dice Polvani – è un modo per voltare una pagina dell’immagine pubblica del nostro paese, umiliata ma che ha saputo riscattarsi. La nave che viene rimossa ci dice che dietro a questo momento ci sono intelligenza e conoscenza, fatica e senso del dovere».

La mostra è stata accompagnata da una pubblicazione perché quel giorno non si perda alla memoria ma sia l’occasione per riflettere. «Perché in un mondo come il nostro dove tutto si concentra sul presente, è nella memoria che troviamo i valori da conservare e proporre ai nostri figli». 

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