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Firenze

Torna l’incubo spaccate ladri a Campo di Marte

Vetrina infranta nel negozio “La Tartaruga Gadgets” di viale dei Mille, colpito nella notte tra venerdì e sabato
Vetrina infranta nel negozio “La Tartaruga Gadgets” di viale dei Mille, colpito nella notte tra venerdì e sabato

L’assessore: «Ora controlli notturni della polizia municipale» Anche a San Jacopino comitati in piazza per la sicurezza

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FIRENZE. Maggiore sicurezza e sorveglianza. È quello che continuano a chiedere a gran voce comitati, residenti e commercianti che, durante la giornata di ieri, sono scesi in due diverse manifestazioni. Persone, queste, che vivono con la paura che possa essere danneggiata la loro auto o la loro attività.

Sì, perché il fenomeno delle spaccate non si ferma, anzi, si amplia a macchia d’olio arrivando anche al quartiere due di Campo di Marte, dove episodi di questo tipo erano sporadici. Da poco meno di un mese, però, sono diventati all’ordine del giorno. Tre spaccate sono avvenute la scorsa notte ai danni di negozi tra viale dei Mille, piazza Antonelli e via Pacinotti, dove già diversi commercianti hanno subito danni. Sulla vicenda è intervenuto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio, che ha annunciato più controlli: «In accordo col presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – spiega – abbiamo chiesto da stasera (ieri sera per chi legge, ndr) alla polizia municipale passaggi più frequenti in orario notturno, in attesa di poter portare questa situazione all’attenzione del Cosp che si svolgerà in prefettura il 19 settembre». «La sicurezza è un diritto – prosegue –, ci faremo portavoce delle richieste dei cittadini».

«Mercoledì notte, alle 2,16, hanno rotto il vetro della mia attività e hanno rubato la cassa per un totale di 2. 700 euro di danni – racconta Bino Murataj, titolare della pizzeria a taglio Figoo in via Pacinotti – . Si è intensificato tutto nelle ultime due settimane. È sempre lo stesso soggetto che gira per vari negozi e commette piccoli furti che però, per noi, sono grandi perché dobbiamo ripagare tutto». Lo scorso due settembre è stata la volta del ristorante giapponese “Satori”, situato proprio davanti alla pizzeria a taglio. «Mi hanno chiamato durante la notte per dirmi che avevano spaccato, con una spranga, il vetro della porta. Quando sono arrivato al ristorante ho trovato la porta distrutta, che adesso è precaria perché dobbiamo aspettare il tecnico, e avevano rubato la cassa. Dentro c’erano 500 euro che ci servivano per cominciare il lavoro il giorno dopo – spiega Giacomo Forte, titolare del ristorante – Per me sono oltre duemila euro di danni». Tra i commercianti di Campo di Marte c’è chi ha subito più spaccate in un solo mese come la pasticceria Kastaldini in viale dei Mille, i proprietari sono qua dal 18 giugno scorso ed erano ignari di ciò che li aspettava. «Il primo furto lo abbiamo subito il 28 agosto e il secondo l’8 settembre. Si sono diretti subito alla cassa, la prima volta hanno rubato il fondo della cassa, e la seconda hanno spaccato la porta ma non hanno rubato niente – spiega uno dei proprietari Stefano Giannoni – Non riesco più ad essere tranquillo». Tra venerdì e sabato tre colpi, tra cui uno nel negozio “La Tartaruga Gadgets” di viale dei Mille. Dopo le spaccate, ieri mattina i negozianti si sono radunati in via Pacinotti per un flashmob, organizzato dal consigliere comunale della Lega Guglielmo Mossuto e dalla titolare della Farmacia di Ponte al Pino Francesca Conti. «Chiediamo più presidi nel quartiere – afferma Mossuto – . Li vediamo solo quando ci sono le partite della Fiorentina e ora i nostri commercianti chiedono aiuto, dobbiamo concederglielo». Intanto il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi sottolinea che «serve l’impegno di tutti, mio, dell’amministrazione comunale e un dialogo costante con questore e prefetta per arginare e sconfiggere questo fenomeno».

Nel pomeriggio in San Jacopino davanti alla pizzeria Santa Lucia, finita nel mirino dei ladri pochi giorni fa, il coordinamento dei comitati si è dato appuntamento per chiedere maggiore sicurezza. Il secondo flash mob della giornata ha visto la partecipazione di circa 40 persone, tra residenti e commercianti «stanchi di subire violenze da parte di soggetti alterati dall’alcol e dalle droghe». Domenico Pasqua, titolare della pizzeria, è stato vittima della terza rapina: «Le prime due rapine sono state mirate, mentre questa è stata confusionaria. Ci ho messo un giorno intero per rimettere a posto tutti i documenti lasciati a terra. La prima rapina è avvenuta a ottobre dell’anno scorso, la successiva nel mese di marzo – racconta – . Mi hanno portato via tablet e altri oggetti elettronici per un totale di 4mila euro di danni. Una decina di anni fa fui addirittura aggredito da un gruppetto di persone che mi ha assalito. Da quella volta ho perso fiducia in tutto». I cittadini, oltre a sottolineare la necessità di una maggiore sicurezza e presidio del territorio, si sono soffermati sulla nuova ordinanza comunale sui minimarket: «Per noi sarebbero opportuni alcuni miglioramenti – spiega Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto –. Si registra un pizzico di confusione tra il concetto di zona e quello di via. Sarebbe opportuno indicare delle zone a rischio entro un perimetro di vie, e fatto divieto di vendere alcool per asporto e bevande in vetro dalle ore 21 a tutti gli esercizi. Una manovra anti bivacco, insomma. Infine, ci sono alcune zone preoccupanti che non sono state inserite nell’ordinanza, come via Doni». «Tutte le zone di Firenze sono vittime della criminalità» spiega Simone Gianfaldoni, presidente del Comitati Cittadini Attivi San Jacopino.

Giulia Poggiali

Chiara Vignolini

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