Castelfiorentino, esondato il fiume Elsa: strade sott’acqua, chiusa la 429, famiglie sfollate
Gravi danni causati dal maltempo: straripato anche il torre Pesciola. Allagamenti anche a Certaldo: le immagini del drone
CASTELFIORENTINO. Danni e paura causati dall’ondata di maltempo del 17-18 ottobre nel comune di Castelfiorentino dove – in zona Petrazzi e Malacoda – le strade sono state completamente travolte dall’acqua del torrente Pesciola e del fiume Elsa, esondati.
Cosa è successo
Nella mattina di venerdì 18 ottobre, i vigili del fuoco, impiegando anche il nucleo sommozzatori, e il personale della Protezione civile hanno evacuato alcune decine di persone, accolte nel palazzetto dello sport di Castelfiorentino e presso il Centro polivalente i Macelli di Certaldo. Non si segnalano persone ferite, ma i danni sarebbero ingenti: case e attività produttive sono finite sott’acqua, la viabilità paralizzata con la vecchia 429 chiusa dalle prime ore della giornata del 18 ottobre.
Famiglie sfollate
Nella mattina di venerdì 18 ottobre la sindaca, Francesca Giannì, fa sapere che «sono in corso le procedure di evacuazione dalle località Pettinamiglio e Malacoda, con il corpo dei vigili del fuoco provinciale. È aperta la zona di accoglienza per necessità degli evacuati o per chi ha bisogno al PalaBetti in viale Roosevelt. Non avventurarsi sulla 429 da Certaldo verso Castelfiorentino». Ancora la sindaca informa che «il nucleo sommozzatori sta scortando le famiglie che intendono lasciare le abitazioni per ragioni precauzionali. In apertura una seconda sala accoglienza presso l'Ostello per garantire maggiore riservatezza e assistenza ai cittadini evacuati».