Viabilità, negozi e parco le richieste dei cittadini
Progetto Stadio In 150 alla prima assemblea all’Avis a Serravalle Ipotesi più servizi e meno attività per tutelare il commercio locale
EMPOLI. Piano parcheggi da discutere ed eventualmente rivedere durante il percorso partecipativo. Qualche perplessità sull’ipotesi-albergo al posto dell’attuale Sussidiario. Ma anche sull’impatto che potrebbe avere l’apertura dei negozi sul commercio locale. Sono alcuni dei temi al centro del l’assemblea pubblica sulla presentazione del project dell’Empoli Fc per la ristrutturazione dello stadio. Oltre 150 i cittadini che hanno gremito la sede Avis di Serravalle per conoscere i dettagli dell’operazione da almeno 45 milioni di euro annunciata dal club azzurro. A esporre il progetto c’erano il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, il direttore organizzativo dell’Empoli, Gianmarco Lupi, e l’esperto di diritto dello sport, avvocato Federico Orso, chiamato a illustrare il funzionamento della “legge stadi”. E alla fine il confronto tra tutte le parti in causa - Comune, club e cittadini - è stato franco ma mai sopra le righe.
Il debutto
«Questo primo incontro e è una tappa fondamentale del percorso partecipativo che ho annunciato subito in conferenza stampa di presentazione del project al Castellani – ha sottolineato il sindaco Mantellassi – sono contento del fatto che l’Empoli abbia accettato di esserci all’incontro di presentazione, entrando maggiormente nel dettaglio su tutti gli aspetti che comporranno lo stadio del futuro. Avere Gianmarco Lupi avvalora l’evento. Detto questo, l’amministrazione comunale ha potere di parola e di intervento in queste fasi preliminari. È naturale pensare che i residenti di Serravalle e tutti i cittadini interessati vogliano saperne di più e dire la loro. Ho già cominciato a raccogliere le opinioni delle società sportive e ho letto della costituzione di un comitato interessato a partecipare. Sia l’amministrazione che l’Empoli Fc vogliono perseguire un unico obiettivo: un nuovo stadio che porti benefici al mondo sportivo e alla città intera».
I temi
Dopo la presentazione del progetto dell’Empoli depositato agli atti al Comune, spazio al dibattito, che ha riguardato soprattutto le questioni di viabilità e sosta, dello store della media distribuzione da 1.500 metri quadrati e i 23 fondi nella previsione iniziale adibiti a negozi di vicinato, la scelta dell’uso dell’area del Sussidiario tra un albergo o un parco a uso pubblico (soluzione auspicata da una buona parte dei presenti) e l’impatto “visivo” del nuovo Castellani–Computer Gross Arena.
Sosta e traffico
Il progetto prevede un ampliamento della sosta dietro al PalAramini, con possibili di correttivi da discutere nel processo partecipativo, la creazione di parcheggi sotterranei allo stadio aperti al pubblico e il mantenimento della viabilità a due corsie lungo via delle Olimpiadi. Lo spostamento delle tifoserie, con i residenti in curva Sud e gli ospiti in curva Nord, è stato pensato per facilitare afflusso e deflusso del traffico. Possibile anche la sistemazione dell’attuale piazzale non asfaltato che ospita anche il luna park.
Commercio
Questo è stato il punto discusso anche con le associazioni di categoria, per le quali 23 negozi di vicinato potrebbero avere un impatto gravoso sul commercio locale, anche del vicino centro storico. L’ipotesi emersa durante la serata è quella di ridurre la destinazione dei fondi a negozi di vicinato, occupando i rimanenti con altri servizi, come ad esempio uno studio medico, senza creare concorrenza con gli esercenti di zona.
L’impatto
Nonostante il progetto possa mostrare un’opera imponente, gli spazi che verranno occupati dallo stadio Castellani saranno ridotti nel perimetro rispetto ad adesso. Questo per merito dell’avvicinamento del campo da gioco alle tribune, dopo l’eliminazione della pista d’atletica. Questo porterà a una «sensazione di compattezza e a un’estetica più gradevole» come ha sottolineato nel corso dell’assemblea Gianmarco Lupi.
Prossimi step
Dopo il prologo dell’altra sera a Serravalle, il primo incontro ufficiale del percorso partecipativo sarà giovedì 5 settembre dalle 21 (luogo da definire): i tecnici del Comune e dell’Empoli potranno raccogliere le domande in tempo reale con una soluzione innovativa: tramite smartphone (risposte subito o negli incontri successivi) .
Sempre giovedì 5 e il successivo giovedì 12 settembre, tra le 10 e le 13, sarà predisposto nel mercato settimanale in Serravalle un Infopoint per di rendere noti progetto e percorso partecipativo (ma anche raccogliere indicazioni di residenti e frequentatori del mercato).
Giovedì 12 settembre, tra le 17.30 e le 20, ci sarà una “Camminata di quartiere”: cittadini, tecnici e facilitatori gireranno per il quartiere, focalizzando i temi più importanti.
Sempre a settembre tre laboratori aperti, giovedì 19, giovedì 26 e domenica 29. La simulazione del progetto completato sarà aperta a chi vorrà dare un contributo, tramite mappe e foto aeree per discutere insieme su come cambierà il quartiere e la città.
A ottobre due laboratori serali di approfondimento giovedì 3 e giovedì 10 alle 21. Incontro finale giovedì 17 ottobre, alle 21 (luogo da indicare): Comune ed Empoli “restituiranno” i risultati del percorso partecipativo.
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