Il Tirreno

CECINA. Ci pensa un super Rovini a stendere il Castelfiorentino. È lui l’autore del gol decisivo su calcio di punizione e di una prova magistrale che ha aiutato il Cecina di mister Sebastiano Miano (sostituito in panchina dal vice Tarquini) a stendere il Castelfiorentino, nel pomeriggio di domenica 19 novembre. I rossoblù infilano così il quinto risultato utile consecutivo – poker di vittorie e un pareggio esterno – che permette loro di restare stabili al quarto posto in classifica del campionato di Eccellenza: il Cecina è ora a quota 18 punti, ad appena due lunghezze dal secondo posto occupato dalla Fratres Perignano e a cinque dalla Cuoiopelli capolista. Confermando una solidità difensiva che ha permesso a Cappellini e soci di subire solo 7 reti in 10 gare di campionato, seconda migliore difesa insieme a quella proprio della capolista colligiana e allo Zenith Prato.

I padroni di casa del Castelfiorentino giocano una gara precisa e attenta in difesa e il Cecina non riesce a sfondare pur creando la prima occasione al 7’: palla a scavalcare la difesa di Pallecchi, Rovini controlla bene la sfera, si gira in un fazzoletto e calcia di poco alto sopra la traversa. Non ci sono altre emozioni fino al 25’, quando il Castelfiorentino guadagna un calcio d’angolo che il difensore Canali, svettando di testa, per poco non trasforma nel gol del vantaggio per i padroni di casa. È l’ultima vera emozione dei primi 45’ di gara, con i locali bravi a imbrigliare il giocoospite.

Nella ripresa, però, il Cecina riparte con maggiore decisione. Al 50’ è ancora Pallecchi a innescare Rovini che salta un uomo ma, quando è ormai prossimo a calciare verso la porta di Lupi, viene chiuso dalla miracolosa scivolata di Canali che chiude in angolo. Al 54’ però nulla può trattenerlo dal gol: punizione dalla destra, posizione ideale per il sinistro di Rovini che calcia sul palo del portiere e segna il gol del vantaggio che si rivelerà definitivo. Il Castelfiorentino prova a reagire con l’arma migliore di cui dispone, ovvero i calci da fermo. Angolo al 60’, ancora Canali lasciato solo e colpo di testa che finisce fuori. Nell’ultima mezz’ora, però, è dominio dei rossoblù che sfiorano più volte il raddoppio: al 90’ strappo di Fiorentini, palla per il nuovo entrato Skerma che si fa ipnotizzare dal portiere. Due minuti più tardi è El Falahi che calcia a giro e trova la pronta risposta del portiere. Al 94’ ancora El Falahi serve Rovini che non riesce a inquadrare lo specchio della porta.

È l’ultimo brivido della gara che segna un successo pesantissimo e meritato per il Cecina. Ora, con il Fucecchio al Loris Rossetti nel prossimo turno, la squadra cecinese ha un’occasione d’oro per provare ad allungare la striscia positiva e continuare a sognare nelle posizioni di vertice. Con un Rovini così rigenerato tutto è davvero possibile.

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