Trovato vicino allo scooter: gravissimo 20enne cecinese. Cosa è successo? L’ipotesi principale
Indagano i carabinieri: non sarebbero coinvolti altri mezzi. È in prognosi riservata all’ospedale di Livorno
CASTIGLIONCELLO. Un giovane riverso sulla strada. Lo scooter 125 accanto a lui, il casco alcuni metri più indietro. Sull’asfalto, i segni dell’impatto con il terreno, tracce indicative di una traiettoria che ha subito fatto pensare alle forze dell’ordine alla perdita totale di controllo del mezzo. È questo lo scenario che si è presentato ieri mattina, poco prima delle 6, davanti agli occhi di alcuni passanti su via Lungomonte, proprio all’ingresso della frazione di Castiglioncello.
Il ragazzo a terra appare giovanissimo, ma sul momento nessuno controlla i documenti (che poi si scoprirà non avere con sé) né si preoccupa di dare un nome e un cognome alla vittima dell’incidente: le chiamate al numero unico per le emergenze 112 iniziano a fioccare, l’ambulanza di servizio con medico a bordo della Pubblica Assistenza di Rosignano si precipita sul posto, appena oltre il cavalcavia di Viale dei Medici. Il ragazzo, che inizialmente i passanti che lo hanno trovato definiscono alla centrale operativa del 118 come un quindicenne, ha in realtà 20 anni ed è in gravissime condizioni: respira a fatica, presenta evidenti fratture agli arti. Non è cosciente. Per questo i soccorritori, una volta stabilizzato il paziente, non perdono un solo secondo e lo trasportano al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno in codice rosso.
Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Cecina, arrivati sul posto, cercano di ricostruire quanto è avvenuto. Nessuno infatti sembra aver assistito all’incidente, il ragazzo è stato trovato poco più tardi. Quando era già a terra. Ma l’operato dei militari è minuzioso, e punta a ricostruire la dinamica partendo da quello che la scena dell’incidente può fornire a chi indaga. Così, mentre viene accertata l’identità e l’età esatta del giovane ferito – originario di Cecina, classe 2004 – i carabinieri iniziano a mettere in fila i primi punti fermi su quanto accaduto. Il coinvolgimento di altri veicoli sembrerebbe da escludere: secondo i rilievi effettuati il ventenne a bordo del suo scooter 125 avrebbe fatto tutto da solo. In base a questa prima – e per adesso comunque sommaria – ricostruzione degli eventi il ragazzo avrebbe percorso via Lungomonte in direzione di Rosignano Solvay, arrivando in prossimità del cavalcavia. Non sono ancora le 6 del mattino e la strada non è particolarmente trafficata. Qualcosa però va storto. Al punto da far perdere al ragazzo il controllo sullo scooter. Ancora sono sconosciute le cause che avrebbero provocato l’incidente, ma sbandando il ragazzo sarebbe andato a sbattere prima sulla siepe che costeggia uno dei margini della carreggiata, poi sarebbe caduto rovinosamente a terra. Perdendo il casco e slittando sull’asfalto per diversi metri.
È così che lo trovano i passanti che lanciano l’allarme, quando le lancette sull’orologio indicano le 5,46. Minuti concitati per i soccorritori che ingaggiano una vera e propria lotta contro il tempo per salvare la vita al ventenne ritrovato appunto senza più il casco indosso, con varie fratture agli arti, con gravi difficoltà a respirare e privo di coscienza.
Le sue condizioni restano gravissime e attualmente si trova ancora in prognosi riservata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno. Le indagini dei carabinieri intanto proseguono per arrivare alla conferma di quella che per adesso è soltanto una prima ipotesi della dinamica: casco e scooter, anche per questo, sono stati posti sotto sequestro dai militari.
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