Il Tirreno

TORRE DEL LAGO. Più volte i clienti del negozio “Europa” di viale Marconi, gestito da un commerciante di origini cinesi, si sono trovati davanti alle stesse scene di violenza per opera di un gruppo di giovanissimi. La denuncia – affidata alla pagina del gruppo Facebook “Torre del Lago Puccini”, così testimonia: «È da qualche mese che un nutrito gruppo di ragazzini bullizza il proprietario del negozio Europa sul viale Marconi, conosciuto da tutti i concittadini come “il cinese”. Questi ragazzi entrano in gruppo, urlano e rovesciano bottiglie di sapone e oggetti per terra». Alla testimonianza della cittadina che ha ritenuto di portare alla luce quanto avviene ripetutamente se ne aggiunge un’altra: «È successo anche in mia presenza, circa due settimane fa. Un gruppo di ragazzini e ragazzine sui 13 anni e non di più: lui era agitatissimo e non riusciva a mandarli fuori».

E un commerciante aggiunge: «Entrano in negozio, tutti insieme. È un gruppetto di una ventina di ragazzini e ragazzine, un paio sono più grandi, o almeno più alti. Il problema è se in quel momento sei da solo. Per fortuna io avevo altri clienti e dopo un minuto erano andati via».

Nell’ultima scorribanda nel negozio “Europa” il gruppo di giovanissimi si è spinto fino ad allungare le mani sul gestore, che è stato colpito a “manate” sulla testa. Questa volta sono intervenuti i carabinieri. L’esercizio commerciale è dotato di telecamere e la speranza è che vi siano immagini sufficienti a individuare gli autori della aggressione. Perché ormai di questo si tratta.

Non è la prima volta che, negli ultimi anni, Torre del Lago si ritrova a fare i conti con gruppi di giovanissimi, pronti a mettere in atto la prima cosa che gli viene in mente. È dell’agosto 2023 il danno fatto alla scuola media Gragnani dove è stato dato fuoco al lucernario e sono stati trovati rifiuti sbruciacchiati all’interno. In quel caso i giovani vandali agirono nel cuore della notte.

Ed è di quale mese dopo – novembre dello stesso anno – il ritrovamento di blocchetti di cemento e una bicicletta posizionati sui binari della ferrovia alla stazione della frazione. Ad agire, secondo le testimonianze raccolte dalle forze di polizia, un gruppo di ragazzi, probabilmente minorenni.

Senza contare i numerosi casi di bullismo che Torre del Lago registra, con giovanissimi che hanno paura a uscire di casa per non incappare nei gruppi che scorrazzano pronti a prendere di mira chiunque. Perfino le persone anziane, è una delle testimonianze social, tra le cui gambe far esplodere mortaretti, con il rischio di far cadere a terra chi viene preso di mira.