Il Tirreno

VIAREGGIO. La 16enne scomparsa da settembre è stata ritrovata in Francia dagli inviati di “Chi l’ha visto?”, i giornalisti Raffaella Griggi e Gianlorenzo Gregoretti.

La ragazza era in compagnia del 42enne con il quale si è allontanata dall’abitazione di Viareggio lo scorso 3 settembre: sulla vicenda era stata presentata una denuncia ai carabinieri da parte dei genitori della giovane.

«Vogliamo sposarci»

Grazie alla segnalazione di uno spettatore nell’ultima puntata, gli inviati della trasmissione tv sono riusciti a rintracciare la 16enne e l’amico che aveva conosciuto e frequentato a Viareggio. «Stiamo bene – ha detto il 42enne – siamo innamorati e vogliamo sposarci». Il padre, in diretta ogni settimana nel programma, si è sempre detto molto preoccupato per l’assenza della figlia e ha ringraziato gli spettatori che hanno segnalato la sua presenza a Parigi, dove ieri è stata rintracciata dalla troupe del programma di Raitre condotto da Federica Sciarelli. Dunque, come il padre aveva detto al Tirreno, la famiglia aveva considerato attendibile questa segnalazione, che si è rivelata in tal senso veritiera.

Le speranze del padre

«Ieri pomeriggio siamo stati informati da Federica Sciarelli che i suoi giornalisti avevano rintracciato nostra figlia e l’uomo che era con lei – dice il padre – Questa mattina (sabato 19, ndr) alle 9 ho appuntamento con i carabinieri per fare una integrazione alle denunce già presentate nelle settimane scorse. Occorre però che ci sia un coordinamento con la gendarmeria francese per poter riportare a casa mia figlia, perché è minorenne e si trova in compagnia di un uomo di 42 anni, quindi la situazione è delicata. Mi auguro solo che a questo punto non si siano ulteriormente allontanati, e magari non si siano spostati da un’altra parte dopo che sono stati rintracciati dalla troupe di Chi l’ha visto? con il rischio di perderli e di ritrovarci punto da capo».

L’uomo continua: «A questo punto è già importante che sia stato constatato che nostra figlia stia bene, almeno apparentemente, però vogliamo riportarla a casa ed è necessario che ci sia la preziosa collaborazione delle forze dell’ordine, perché da soli non ci riusciremo. Dunque stamani vedremo come si coordineranno i carabinieri con la gendarmeria francese, per cercare di porre fine a questo che per noi è un vero incubo iniziato il 3 settembre scorso. Quando mia figlia si è allontanata da casa e mia moglie si è resa conto che non era in camera sua. Da allora ogni giorno speravamo di ricevere una telefonata, e invece il silenzio totale; sono a questo punto più di 45 giorni senza che abbiamo avuto direttamente sue notizie e non lo auguriamo a nessuno di come ci si possa sentire in queste situazioni. Ricordiamo che si tratta di una sedicenne con le sue problematiche».