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La Capannina compie 95 anni: la festa di compleanno a Forte dei Marmi con due ospiti speciali

di Sabrina Chiellini
La Capannina compie 95 anni: la festa di compleanno a Forte dei Marmi con due ospiti speciali

Grande traguardo per «il locale in attività più longevo al mondo». L’appuntamento è per il 18 agosto

16 agosto 2024
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La Capannina di Franceschi compie 95 anni. E li festeggia domenica 18 agosto con due graditi ritorni: l’attrice ed ex modella Manuela Arcuri e Jerry Calà, mattatore di tante notti nello storico locale di Forte dei Marmi. Saranno loro gli ospiti speciali della festa di compleanno di quello che, come tiene sempre con orgoglio a sottolineare Gherardo Guidi, «è il locale in attività più longevo del mondo» ancora in attività. A partire dal 1929 artisti del mondo della musica, dello spettacolo, del piccolo e del grande schermo hanno calcato – e spesso tornano a calcare – il palcoscenico del locale.

Per Manuela Arcuri, madrina della serata di domenica, sarà come riavvolgere il nastro del tempo. Non solo è stata alla Capannina cinque anni fa, per i 90 anni della discoteca, ma anche agli esordi della sua carriera. L’esibizione di Jerry Calà accompagnerà la serata fino alla torta con le 95 candeline. Il cabarettista, che ha iniziato la carriera con il gruppo “I Gatti di Vicolo Miracoli”, passando poi ai successi nel cinema e nello spettacolo, è praticamente di “casa” nel locale dei Guidi.

Manuela Arcuri, non è la prima volta che viene invitata come madrina di compleanni importanti della Capannina.

«Essere ospite del compleanno della Capannina per me è un onore. Novantacinque anni di storia per un locale sono un record e su quel palcoscenico sono passati tutti i più grandi artisti. È dunque sempre un piacere. Locali in Italia ce ne sono tantissimi, anche storici. Ma la Capannina ha un fascino particolare, è unica nel suo genere».

Salirà sul palco insieme a Jerry Calà.

«E non è la prima volta. Lui è un simbolo del divertimento alla Capannina dove la sua esibizione cult, “Sapore di mare”, si è consacrata. Io sono stata ospite molte volte e alla famiglia Guidi mi lega un grande affetto. Quando vengo chiamata è impossibile dire di no, anche perché è sempre un piacere immenso. La carica che ti danno quel palco e l’affetto del pubblico è veramente straordinario».

Che ricordi ha della Versilia?

«Significa tornare all’inizio della mia carriera, perché qui ho girato “Bagnomaria”. Era il 1999 e Giorgio Panariello ha fortemente creduto in me per questo lavoro cinematografico, che poi è stato un successo. Un racconto della Versilia attraverso i personaggi di Panariello che sono esilaranti e che, anche a distanza di anni, sono “riconoscibili”. È stata un’esperienza bellissima che ha rappresentato tanto per me, perché mi ha fatto conoscere al grande pubblico. È qui che ho cominciato ad apprezzare la Versilia, e anche per questo ci torno sempre volentieri».

Dalla Versilia a Jesi nelle Marche per un nuovo film. Quando cominciano le riprese?

«Il 2 settembre cominciamo le riprese di “Tradita”. Nel cast ci sono Giancarlo Giannini, Angela Molina, lo spagnolo Fernando Lindez, che è un idolo del pubblico femminile e protagonista della serie “Elite” su Netflix. C’è anche l’attore americano William Levy. È una produzione internazionale che è stata cucita su di me. È la storia di una donna forte e determinata che viene tradita da persone delle quali si fidava. Nella trama c’è un po’ tutto: amore, thriller, azione. La regia è firmata da Gabriele Altobelli».

Un rientro in grande stile dopo un periodo di assenza.

«Per la nascita di mio figlio ho dato uno stop momentaneo alla carriera e non mi pento di questa scelta familiare. Poi c’è stato il Covid che ha prodotto i danni che tutti conosciamo. Ora mi sento pronta per il rientro, perché il lavoro mi dà ancora grandi soddisfazioni».

Il mondo del cinema e dello spettacolo stanno comunque cambiando.

«Le piattaforme hanno rappresentato una svolta epocale. È più comodo per tutti godersi un film sul divano senza andare al cinema, anche se il grande schermo ha sempre un fascino particolare. Poi le serie televisive, che spesso sono vendute anche all’estero, ti garantiscono una visibilità che varca i confini dell’Italia».

Nei suoi programmi c’è anche una fiction?

«Le serie televisive mi hanno fatto conoscere in Italia e all’estero e sono state professionalmente la mia vita. Se arrivasse una proposta interessante sarei felicissima. L’importante è che sia una bella storia che abbia un testo e una sceneggiatura importanti. Sono arrivata in una fase della mia vita in cui devo puntare soprattutto sulla qualità».

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