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La direttrice De Lauretis va in pensione

Matteo Tuccini
La direttrice De Lauretis va in pensione

Ultimi mesi di lavoro per la numero 1 dell’azienda sanitaria: si prepara la corsa alla successione

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VIAREGGIO. Ultimi mesi di lavoro per Maria Teresa De Lauretis, direttrice generale dell’Asl Toscana Nordovest: ad ottobre la supermanager a capo dell’azienda sanitaria raggiungerà i i 65 anni d’età e, a partire dal 1º novembre, sarà in pensione.

La notizia circolava da tempo, ma ora c’è anche l’ufficialità. Con una delibera dell’Asl che rende noti i tempi del congedo in arrivo per la direttrice De Lauretis. Si apre, dunque, la corsa alla successione: sarà la Regione a nominare il futuro direttore generale che ne prenderà il posto.

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Maria Teresa De Lauretis, nata a Roma nel 1953 e residente a Livorno, è stata una delle figure di riferimento del sistema sanitario toscano. Il suo percorso nell’amministrazione pubblica è iniziato nel 1977 al Comune di Cecina, per trasferirsi all’allora azienda sanitaria cecinese nel 1980. Da allora non ha più lasciato la sanità, diventando nel frattempo direttrice generale: da Cecina a Livorno, passando poi all’ex Asl della provincia di Pisa e infine a Massa, dal 2011 al 2015. Da lì è salita di grado, diventando a partire del 1º gennaio 2016 la direttrice generale della cosiddetta “Aslona”, che copre le province di Lucca, Massa, Pisa (Cisanello escluso) e Livorno. L’incarico, oltre che alla sua esperienza come manager nel settore pubblico, era legato anche a una conoscenza indubbia dell’intero territorio della nuova maxi-azienda. Va detto che la riforma della Regione, con l’accorpamento dei territori, non ha portato, finora, i miglioramenti sperati. Soprattutto per quanto riguarda alcune difficoltà storiche della sanità in Versilia, leggi le liste d’attesa e le carenze di personale che continuano a complicare il lavoro di alcuni reparti dell’ospedale. Per questo motivo la sanità versiliese ha un rapporto complicato con la De Lauretis, vista un po’ come il simbolo della perdita di... indipendenza. Va detto, però, che la dg aveva assicurato velocità e qualità nella scelta dei primariati vacanti al “Versilia”: i due professionisti nominati da lei per guidare pronto soccorso e medicina, Giuseppe Pepe e Plinio Fabiani, hanno dimostrato che la promessa è stata mantenuta. Ora toccherà al reparto di ginecologia, per cui è stato già fatto il bando di ricerca del primario.
 

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