Il Tirreno

MARINA DI PIETRASANTA. Il vasto litorale, le onde che si infrangono sotto i raggi del sole che si fanno via via più caldi, gli ombrelloni che pian piano ricoprono l’arenile e i residui del mare e dell’incuria umana che con pazienza sono rimossi per riportare le spiagge allo splendore del periodo estivo. Il racconto di un anno, di quattro stagioni di duro lavoro e passione, del variare della fisionomia del paesaggio raccontati in due minuti di immagini, è stato raccolto in un cortometraggio realizzato con un drone, nato dall’idea di Daniele Taccola e sviluppato dal Presidente del Consorzio Mare Versilia Daniele Mazzoni con la collaborazione del Presidente dell’Associazione Balneari di Marina di Pietrasanta Francesco Verona.

“Il nostro amore per il vostro mare”, questo il titolo del cortometraggio che altro non è che un’ode alla passione condivisa per il mare "un amore sconfinato che porta i balneari di Marina di Pietrasanta - spiegano i promotori dell'iniziativa - a lavorare quotidianamente per la fruibilità delle spiagge, pulite e sicure ogni giorno, ogni mese, ogni anno. Una passione che generazione dopo generazione ha dato vita all’attuale modello balneare, che oltre a garantire la sicurezza e la pulizia del mare, è strettamente connesso al tessuto economico e supporta l’economia locale e le tante famiglie che del mare hanno fatto la propria vita".

“Piccolo è bello”, questo il motto dei balneari, che vuole essere "una ferma reazione al modello multinazionale dello sfruttamento dei territori - si legge in una nota dell'associazione balneari di Marina - che guarda avidamente al nostro litorale per farne un grande villaggio autosufficiente. Modello totalmente opposto alla realtà versiliese, dove gli stabilimenti balneari impiegano lavoratori e fornitori locali e collaborano con le strutture alberghiere e di ristorazione dando vita ad un’importante sinergia che ha come obiettivo primario il bene del territorio e di chi lo abita".