Un doppio cheeseburger all’alluvione
Pisa, i rider al lavoro nonostante l'allerta rossa: il sistema paradossale degli incentivi
PISA. Un doppio cheeseburger all’alluvione, patatine con una spruzzata di maionese e temporali e una bella piena per mandare giù tutto. Ordina, paga, aspetta che arrivi a casa. Poco importa se fuori l’allerta è rossa, tutto è chiuso e il più grosso fiume della Toscana si è gonfiato da far paura a guardarlo anche da un rassicurante terzo piano.
Nella serata di venerdì, quando con senso civico e comprensione del pericolo i cittadini sono rimasti a casa, a Pisa i rider erano in servizio. Anzi, erano incoraggiati da una serie di bonus legati alle consegne in determinate fasce orarie. E giravano sotto la pioggia battente per portare ordini nelle case di chi magari, al caldo, compulsava il telefono per vedere come stava andando la piena dell’Arno e che pericolo ci fosse.
«Sì, ieri eravamo in movimento». A confermalo è un rider di Deliveroo, che insieme a Glovo, era l’unica piattaforma accessibile per ordinare. Ai dipendenti di Takeaway (della piattaforma Justeat) invece intorno alle 18 è arrivato questo messaggio: «A causa delle avverse condizioni metereologiche con relativo rischio di inondazione, il servizio di questa sera resterà chiuso per la città di Pisa». Evidentemente gli altri fattorini galleggiano meglio.
La differenza, ci spiega il rider di Deliveroo, sta nel contratto di lavoro. «Non c’è stata nessuna comunicazione speciale, anche perché siamo lavoratori autonomi, quindi possiamo scegliere di non lavorare». Una scelta che significa non guadagnare. Mentre gli altri, con la sospensione del servizio, sono stati normalmente retribuiti. La cosa paradossale è l’esistenza di un sistema di incentivi. «In generale, da contratto, abbiamo un incremento del 10% sui compensi delle consegne effettuate oltre una certa soglia di millimetri caduti». Mentre il Comune con un’ordinanza chiudeva ponti e invitava la gente a rimanere a casa, il sistema delle piattaforme escogitava degli stimoli per convincere i rider a uscire e consegnare.
Il primo bonus è arrivato prima delle 19, segnalando un incremento del 10% dei compensi per le consegne effettuate tra le 19 e le 21.30. Va detto che è un bonus che a volte nel fine settimana compare, non solo nella particolare giornata di venerdì. Dopo un po’ sull’app è apparsa una nuova notifica per i rider. Niente più bonus occasionale ma una serie di incentivi a fasce orarie.
Prima di entrare nel dettaglio bisogna fare un esperimento mentale. E mettere di fianco due immagini. Da un lato i canali ufficiali della Regione e il presidente Eugenio Giani che mandano bollettini ogni mezz’ora sulle condizioni dell’Arno e dei fiumi. A Pisa alle 15,17 Arno al primo livello, ancora così alle 16.10, alle 17.14 al secondo livello, alle 18.55 al secondo livello a 4,7 metri, stessi parametri alle 19.17 e così via fino a notte. Dall’altro lato le notifiche che arrivano sull’app per i rider: tra le 19 e le 19.40 bonus occasionale più 10% e il 10% di bonus da contratto, tra le 19.40 e le 21 il 20% di bonus occasionale e il 10% da contratto, tra le 21 e le 21.30 di nuovo due bonus da 10% e dopo le 21.30 solo il 10% di bonus da contratto.
Gli orologi della prevenzione e della sicurezza e quelli del capitalismo e del consumo hanno battuto fuori sincrono ieri. Non è certo la prima volta.