Neonato salvato dal fango a Fauglia dopo l’esondazione: sette persone bloccate in casa soccorse dai vigili del fuoco
L’intervento del personale Modulo di contrasto al rischio acquatico del comando di Arezzo
Un fagottino tra le braccia del vigile del fuoco, sul gomme, mentre tutto attorno è sommerso dall’acqua. Un’immagine che arriva dalla provincia di Pisa e che si inserisce tra quelle più belle e cariche di speranza dell’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo, causando gravi disagi in diverse aree della regione. Le forti piogge hanno provocato l’innalzamento di fiumi e torrenti, mettendo a rischio la sicurezza di numerosi cittadini. Tra le zone più colpite, si segnalano i comuni della provincia di Pisa, dove l’acqua ha raggiunto livelli critici, rendendo necessari interventi di soccorso.
L’intervento a Fauglia
Nella mattina di sabato 15 marzo i vigili del fuoco sono intervenuti a Fauglia, in via Mazzoncino, per soccorrere due famiglie rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a causa dell’innalzamento dell’acqua e l’esondazione dai fossati nelle aree verdi circostanti. Complessivamente, sette persone sono state messe in salvo, tra cui un neonato e due anziani. L’operazione di soccorso è stata condotta dal personale del Modulo di contrasto al rischio acquatico del comando di Arezzo, che ha utilizzato un gommone per trasportare le persone in una zona sicura. L’intervento tempestivo ha evitato situazioni di pericolo per i residenti, dimostrando ancora una volta l’efficacia e la prontezza delle squadre di emergenza.
Una situazione in costante monitoraggio
Le autorità continuano a monitorare la situazione, con particolare attenzione alle aree maggiormente a rischio di allagamenti e frane.