Arezzo, morto sul lavoro a 55 anni: Alessandro, il muletto ribaltato, e due ipotesi sulla tragedia
Il cantiere era destinato a lavori commissionati dal Comune
AREZZO. Un altro morto sul lavoro in Toscana. Tragedia ad Arezzo nella mattina di mercoledì 5 marzo, dove un uomo di 55 anni ha perso la vita dopo una caduta da un’altezza considerevole all'interno di un cantiere edile.
Cosa è successo
A lanciare l’allarme sono stati i suoi colleghi di lavoro. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare: potrebbe essere stato un malore improvviso o una manovra sbagliata a causare la caduta. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, Alessandro Guerra, originario di
Verghereto , in provincia di Forlì-Cesena, si trovava su un muletto che, per ragioni ancora da accertare, si sarebbe ribaltato, provocando una violenta caduta con un trauma alla testa. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo: sul posto, in via Buozzi , sono giunti il personale del 118 con l’automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri.La vittima
Nonostante gli sforzi del personale medico, le condizioni dell’uomo sono apparse subito disperate e ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Alessandro Guerra è deceduto sul luogo dell’incidente. I colleghi, profondamente scossi dall’accaduto, sono stati i primi a cercare di comprendere cosa fosse successo. Sul posto è intervenuto anche il personale della Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro per avviare gli accertamenti necessari. Il cantiere era destinato a lavori commissionati dal Comune di Arezzo.
La nota
L’amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale: «Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio che ha perso la vita nel tragico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in via Bruno Buozzi. In attesa di ulteriori chiarimenti sulla dinamica dell’accaduto, le autorità competenti stanno portando avanti le indagini, e l’Amministrazione Comunale seguirà da vicino gli sviluppi della situazione».