Il Tirreno

Il temporale che nella mattina di martedì 28 gennaio ha portato disagi e allagamenti soprattutto nella zona di Firenze – con temperature in tutta la Toscana ben al di sopra del 10 gradi – ha dato il via a un ingresso di aria più fredda che nel pomeriggio di martedì 28 gennaio ha portato a nevicate sui monti toscani. «E i fiocchi in montagna cadranno a fasi alterne fino alla fine della settimana», spiega Bernardo Gozzini, direttore del Lamma, il consorzio che ogni giorno monitora l’evoluzione meteorologica sulla Toscana.

Il temporale “estivo” a gennaio

Il temporale che ha colpito la Toscana nella mattina di martedì 28 gennaio «ha segnato l’arrivo di una massa d’aria fredda che – spiega il direttore del Lamma – che scontrandosi con l’eccezionale, per il mese di gennaio, aria calda presente sulla regione, ha dato luogo a fenomeni particolarmente intensi. Nel corso della giornata quindi le temperature si sono abbassate riportando la neve in montagna». 

La neve in montagna

E infatti a partire dal primo pomeriggio di martedì 28 gennaio la neve è iniziata a partire dai 1.200 metri di quota, all’Abetone e in Val di Luce. Neve anche in alta Garfagnana, a San Pellegrino in Alpe. «E fino a venerdì 31 gennaio – conclude Gozzini – avremo deboli nevicate alternate a schiarite in montagna, sempre a partire dai 1.200 metri».