Il Tirreno

CALCINAIA. L’incendio della serata di martedì 28 gennaio in una casa di Calcinaia, in provincia di Pisa, è stato causato da due malviventi intenti a scassinare una cassaforte. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Pontedera, intervenuti sul luogo dell’incendio insieme ai vigili del fuoco a seguito dell’allarme di un residente. Uno dei ladri, un 26enne della provincia di Lucca, è morto in ospedale, mentre l’altro, un 36enne, è in gravi condizioni.

Le indagini

I militari hanno infatti accertato che due individui avevano fatto irruzione nel casolare, forzando la porta d'ingresso, con l'intento di rubare una cassaforte. La cassaforte conteneva diverse cartucce da caccia e vernice infiammabile. Nel tentativo di forzare la cassaforte con una smerigliatrice angolare, i due hanno innescato un'esplosione che li ha gravemente ustionati in diverse parti del corpo. 

Alcuni elementi emersi dopo il fatto farebbero pensare a una banda di ladri che si sposta dalla Lucchesia e da Firenze per saccheggiare le case delle province vicine e poi tornare indietro. Sulla morte nel magazzino diroccato e ora sotto sequestro è stata aperta un’inchiesta. La salma (non sono state rese note le generalità della vittima, ndr) è stata trasferita a medicina legale, in attesa delle decisioni del pubblico ministero Fabio Pelosi.

I soccorsi

I due malviventi, che sono stati soccorsi e trasportati d’urgenza in ospedale, sono risultati residenti in provincia di Lucca. I carabinieri della compagnia di Pontedera hanno quindi avviato un’indagine approfondita sull’accaduto: si stanno vagliando tutte le ipotesi, incluso il possibile coinvolgimento di complici.