Vega, la cagnolina che viveva nella casa degli orrori in Toscana ha trovato una famiglia
Tamara di Sesto Fiorentino ha regalato una nuova vita a una cagnolina sfortunata
È
bastato uno sguardo ed è stato subito amore: sono gli occhi che parlano, quelli di Tamara e della cagnolina Vega, la stella di casa, arrivata a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, sette mesi fa, salvata da una vita in canile. Tamara non ha avuto dubbi fin dal primo momento: nessuno si salva da solo e lo stesso vale per una cagnolina, nata in una condizione sfortunata. Ma a lei il destino ha regalato un nuovo inizio che fa rima con una casa e una famiglia.L’incontro
Vega ha l’argento vivo addosso, piccola e compatta, il pelo corto e pezzato, figlia di generazioni di meticci, ha gli occhi dolcissimi. Curiosa, ma attenta, si lascia accarezzare. Tamara e Vega si comprendono al volo, con uno sguardo. Entrambe, quando le loro vite si sono incrociate, arrivavano da momenti difficili: Tamara Taiti, insegnante di Sesto Fiorentino, da poco aveva perso il suo primo cane, Nuvola, e Vega era nata in un’angusta casa pugliese, sporca e buia, affollata di animali, in una condizione di indigenza insieme a cani non sterilizzati. La piccola, insieme ad altri cuccioli, è stata prelevata da quell’abitazione e portata in un canile sempre in Puglia e da lì è poi è arrivata in Toscana per uno stallo. «Dopo la morte del mio primo cane avvenuta nel giugno del 2023 non me la sentivo più di prenderne un altro – racconta Tamara – . Poi, alla fine di quell’anno, ho iniziato a sentire la mancanza di un animale, mentre mio marito Paolo cercava di farmi desistere perché un cane in questo momento, mi diceva, sarebbe stato impegnativo”.
La foto
Ma come spesso accade, le cose non capitano mai per caso. E così una vicina mostra a Tamara una foto sui social di una giovane canina in una struttura del Pistoiese. «A quel punto – aggiunge Tamara – non ci restava altro che andare a vederla». Tamara e Paolo prendono accordi con la persona responsabile dello stallo e chiedono di poter adottare la canina vista sui social. «Ci spiegano che è un cucciolo e che ha bisogno di attenzione – racconta Tamara – e noi, a nostra volta, spieghiamo che abbiamo già avuto un cane e conosciamo le esigenze di un cucciolo. Ci accordiamo per poter vedere la piccolina e così andiamo al canile».
Occhi negli occhi
Mentre racconta del primo incontro, Tamara sorride anche con gli occhi e Vega, sempre vicina, la guarda incantata. «Appena Paolo ed io abbiamo visto Vega ci siamo innamorati di lei – prosegue Tamara – e lei ha iniziato a farci le feste e poi a leccarci». Una volta compilati tutti i moduli per il preaffido e dopo il sopralluogo da parte dei volontari del canile nella casa di Tamara e Paolo per verificare la sicurezza per la canina, Vega ha potuto entrare in famiglia ed iniziare così una nuova vita.
L’ingresso in casa
«Dopo un mese – aggiunge Tamara – è arrivata finalmente l’adozione. Vega è una canina gioiosa, all’inizio bisogna avere un po’ di pazienza perché la canina veniva da un canile e si è dovuta abituare alla nuova casa. Gli animali non sono pupazzi e bisogna dare loro il tempo di imparare a muoversi in altri ambienti, ma piano piano ci siamo riusciti. Mi ha dato una mano anche una mia ex allieva, ora educatrice cinofila, e adesso Vega mi segue sempre: la porto in auto, in treno e anche in traghetto. Via via che passa il tempo lei sta superando le sue paure».
Il grande amore
Oggi Vega, che deve il nome a chi l’ha salvata da quella situazione di indigenza e sporcizia, è una cagnolina allegra e curiosa con i caldi e comodi punti di riferimento nella sua nuova casa avvolta dall’amore costante e infinito di Tamara e Paolo. «Oggi Vega è a tutti gli effetti uno dei componenti della nostra famiglia e non potrebbe che essere così», spiega la donna prendendo in braccio la piccola cagnolina. «Ci siamo salvate entrambe – conclude Tamara – la nostra storia ha il finale di “Pretty Woman”, film con Julia Roberts e Richard Gere: cosa succede quando lui ha scalato la torre e salvato lei? Che lei salva lui! È proprio così: noi salviamo questi pelosi da una situazione infelice, ma poi loro salvano noi emotivamente regalandoci amore incondizionato».