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Aurora boreale in Toscana, possibile un bis: come vederla

di Mario Moscadelli

	Aurora boreale a Saturnia (foto di Michael Marelli)
Aurora boreale a Saturnia (foto di Michael Marelli)

Sul fenomeno abbiamo intervistato il direttore del Lamma, Bernardo Gozzini: «Evento raro e di forte intensità, ecco perché»

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Vi siete persi la spettacolare aurora boreale? Nessun problema: potete recuperare. Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio anche in Toscana si può assistere al bis. A darci la speranza sono anche gli esperti del Lamma, l’ente che monitora i fenomeni climatici e atmosferici sulla regione per conto della Protezione civile: «Le schiarite notturne consentiranno di apprezzare lontano dai centri urbani, l'importante e anomala aurora boreale anche nei nostri territori», si legge in un tweet. 

Ma qual è la causa di questo fenomeno? Una tempesta geomagnetica di classe G4 (poi salita a G5) prodotta da diverse espulsioni di massa coronale provenienti dal Sole. Una tempesta geomagnetica da 4 su 5 non si manifestava dal 2005. E l’aurora boreale in Toscana non si vedeva addirittura dal novembre del 2003.

E allora abbiamo chiesto Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, di darci qualche dritta per osservarla meglio.

L’aurora boreale ci concede un bis: è vero? La prego, non ci deluda

«La tempesta geomagnetica in corso è di così forte intensità che anche nella serata di sabato 11 maggio non è escluso che sia possibile ammirare l’aurora boreale da molte zone della Toscana».

C’è un arco orario preferito?

«Ovviamente nelle ore notturne. È necessario il buio per ammirarla in tutti i suoi colori».

Ci sono trucchi per vederla meglio?

«Nessun trucco. Ma è necessario essere in luoghi dove non c’è inquinamento da luce. Quindi penso a montagne, spiagge e campagne. Dalle città è più difficile, anche se in assenza di troppa luminosità qualcosa si può vedere».

Ma queste tempeste sono dannose?

«Non per l’uomo, semmai si possono avere ripercussioni su comunicazioni Gps e satelliti».

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