Il Tirreno

Le ricerche

Esplosione a Suviana, un disperso è Toscano: Alessandro è nella stanza sommersa dall’acqua


	Il luogo della tragedia nella centrale di Bargi
Il luogo della tragedia nella centrale di Bargi

Prosegue il lavoro dei sommozzatori a 40-50 metri di profondità

2 MINUTI DI LETTURA





CAMUGNANO (BOLOGNA). C’è anche un toscano tra i dispersi in seguito all’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, nel bacino di Suviana, al confine tra Toscana ed Emilia Romagna. L’incidente, che si è verificato martedì 9 aprile, ha provocato morti e feriti. 

Il disperso di Pontedera

Tra i dispersi all’interno dell’impianto, allagato nei piani -8 e -9 dopo l’esplosione – stiamo parlando di locali che si trovano a 40-50 metri di profondità – c’è anche Alessandro D’Andrea, 36 anni, originario di Pontedera ma residente a Milano. Lavora per la Voith Hydro di Cinisello Balsamo. Un altro disperso è Paolo Casiraghi, classe 1965, dipendente della Abb di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. 

I soccorsi

I sommozzatori stanno operando a 40-50 metri di profondità, in una stanza completamente buia e allagata d’acqua gelida. «Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi. Lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea», ha detto Luca Cari, dirigente alla Comunicazione dei Vigili del fuoco.