Il Tirreno

FIRENZE. «Proprio con la tua squadra del cuore. Questo gol lo dedico a te amico mio, che da quando te ne sei andato non c’è un giorno che non ti penso». Così Federico Gatti, difensore della Juventus, dopo la partita con la Fiorentina, decisa proprio da una sua rete nel primo tempo.

L’amico del cuore

Ma chi è l’amico della dedica? È Marco Pezzati, 31 anni di Scandicci, morto nello scorso febbraio in un incidente in Calabria. Anche Pezzati era un calciatore, che con Gatti ha condiviso l’esperienza al Verbania. Un'esperienza, di due anni, che per il difensore bianconero ha segnato il trampolino di lancio verso l’avventura da calciatore professionista.

Chi era Pezzati

Pezzati, gran tifoso della Fiorentina e spesso presente allo stadio, era un globetrotter del calcio delle serie minori, con tante stagioni in squadre toscane: un difensore centrale con il vizio del gol, proprio come Gatti.

Dopo aver iniziato la carriera nello Scandicci ha militato anche nella Sangiovannese, nella Sammaurese, nella Trestina, nella Fortis Juventus, nel Signa, nella Massese e poi ancora Ponsacco, FiesoleCaldine, Cascina e Gavorrano. Laureato in Economia e Commercio, Pezzati era tornato per qualche mese al Signa, dove è rimasto fino a novembre, per poi vestire la maglia del San Luca, in Calabria, nel campionato di Serie D. Tantissimi tifosi viola hanno partecipato all’ultimo saluto a Pezzati il 27 febbraio scorso: «Sempre chiasso! Sempre ultras! Ciao Pezza!», recitava lo striscione esposto per l’occasione dai tifosi della curva Fiesole.