Il Tirreno

Nel cuore di Firenze, in Oltrarno, c’è un antico setificio: i telai sono di legno e l’orditoio, del 1700, è stato costruito partendo da un disegno di Leonardo da Vinci. Le preziose sete, ogni operaia tesse non più mezzo metro al giorno, sono destinate ai re e alle regine. Un gioiello che sembra arrivato a noi direttamente dal Rinascimento. A Pisa, a Montacchiello un gruppo di giovani, nei laboratori dell'azienda Zerynth sviluppa software per l’elettronica
e così anche gli elettrodomestici diventano "intelligenti".

Esce mercoledì 10 maggio sul Tirreno il primo numero, gratuito, di un inserto che avrà cadenza mensile: si chiama “Toscana Economia” e racconterà le nostre aziende, i nostri artigiani, i nostri imprenditori, i ricercatori, le associazioni. Illustreremo i settori della tradizione e quelli più innovativi con numeri, analisi e scenari a cura di commentatori scelti tra gli studiosi più autorevoli: opinioni che, con chiarezza, introducono al futuro e aiutano a interpretare i mutamenti che prendono forma nelle università e nelle scuole di specializzazione. Siamo entrati ed entreremo nei luoghi più belli e più interessanti dell’economia della nostra regione, fantastici e talvolta misconosciuti. Nel primo numero abbiamo realizzato un focus sulla nautica in concomitanza con il debutto di  Versilia Yachting Rendez-Vous, la fiera nautica dedicata ai grandi yacht.

L’inserto di 24 pagine allegato al giornale non è la sola iniziativa che “Il Tirreno” dedica all’economia toscana. C'è una nuova sezione sul sito e chi lo vorrà potrà iscriversi alla nostra newsletter per ricevere, ogni mattina, sulla propria mail le principali notizie economiche della regione e approfondimenti su temi specifici.