Il Tirreno

UDINE. La zampata su rigore di Retegui, la doppietta di un ritrovato Di Lorenzo, il sigillo del solito Frattesi. E tanti altri lampi azzurri, dagli assist al bacio di Dimarco al debutto positivo del giovane Maldini. L'Italia domina contro Israele, calando un poker (4-1) nella notte di Udine che avvicina i ragazzi di Spalletti ai quarti di Nations League e soprattutto alla certezza aritmetica di presentarsi come testa di serie ai sorteggi dei gironi di qualificazione al Mondiale 2026. Più che il cammino in Nations, fatto di tre vittorie e un pareggio, raccolto in inferiorità numerica, contro il Belgio, è il cambio di passo registrato quest'autunno che può far sorridere Luciano Spalletti.

L'Italia attacca a pieno regime, diverte e si diverte: rischia poco, costruisce tanto e vince coinvolgendo tutti i protagonisti in campo. Da chi parte dall'inizio a chi subentra e riesce comunque a incidere, in un modo o nell'altro. Rispetto alla brutta figura dell'Europeo la squadra sembra totalmente un'altra, sia nel gioco che nello spirito.Contro Israele Spalletti effettua tre modifiche, tra i pali (Vicario per il diffidato Donnarumma), in cabina di regia, con Fagioli che fa rifiatare Ricci, e davanti, dove Raspadori rimpiazza lo squalificato Pellegrini.

Avvio spavaldo

La giovane Italia è subito spavalda, rischia in avvio su un pallone perso da Fagioli (rasoterra di poco a lato di Gloukh) ma appena prende il possesso delle operazioni soffoca Israele con una manovra avvolgente. Un paio di interventi di Glazer, bravo a chiudere su Retegui e Tonali, tengono il risultato in bilico, ma prima dell'intervallo Retegui - su rigore concesso per un pestone di Dor Peretz su Tonali – porta avanti con merito i padroni di casa. Raspadori potrebbe raddoppiare subito ma si addormenta sul più bello in area di rigore.

Un gol preso, ma niente sbandate

Per vedere il 2-0 basta attendere pochi minuti della ripresa, quando Di Lorenzo raccoglie di testa la punizione velenosa di Raspadori per una rete tutta made in Napoli. L'Italia non rischia nulla ma a metà ripresa incassa direttamente da calcio d'angolo in maniera rocambolesca il 2-1 di Abu Fani, nonostante un avversario ostacoli platealmente Vicario. Il Var non interviene, ma gli azzurri non si scompongono e tornano a macinare gioco come se nulla fosse. Glazer salva sul colpo di testa a botta sicura di Calafiori, ma si fa sorprendere poco dopo dalla conclusione di prima di Frattesi, appostato nel cuore dell'area di rigore sul cross puntuale di Dimarco. Gli ospiti alzano bandiera bianca e nel finale incassano anche il poker di Di Lorenzo, su un'azione confezionata dai neoentrati Daniel Maldini, al debutto in nazionale maggiore sotto gli occhi felici di papà Paolo, e da Udogie. Lampi azzurri in una serata da ricordare.