Il Tirreno

Euro2024

La Francia suda ma batte il Portogallo: la semifinale arriva dal dischetto

di Francesca Bandinelli

	L'esultanza dei giocatori della Francia
L'esultanza dei giocatori della Francia

Dembélé, subentrando, sfiora la rete: non bastano i supplementari

05 luglio 2024
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In palio, nella serata di venerdì 5 luglio a Dortmund, non c’era soltanto il pass per la semifinale dell’Europeo.

La partita

No, la sfida tra Portogallo e Francia è stata anche un faccia a faccia generazionale: Cristiano Ronaldo tra i lusitani, cinque Palloni d’oro e quattro Scarpe d’oro, e Kylian Mbappé dall’altra, l’ex ragazzino che chiedeva selfie e autografi al campione e che oggi regala le sue maglie al figlio di CR7, suo estimatore. A rendersi protagonista di una gara stellare, a dispetto dei suoi 41 anni all’anagrafe, è stato piuttosto il portoghese Pepe, il giocatore più “anziano” a scendere in campo nella storia dell’Europeo. Alla fine, dopo i rigori, pasa la Francia. Il palo di Joao Felix è letale per i lusitani. La Francia parte subito forte, ma a costruire i pericoli maggiori, almeno in avvio di gara, è il Portogallo, lesto a fare suo il pallino del gioco. C’è prima un erroraccio di Maignan, che manca il controllo sul pallone su retropassaggio di Saliba, poi a sfiorare il vantaggio è Bruno Fernandes, il cui destro da fuori area è deviato in maniera insidiosa dalla retroguardia dei galletti, col pallone finito di un soffio a lato della porta francese. Nella ripresa, ad accendersi i riflettori addosso è proprio Mbappé: il tiro, sempre dalla distanza, prende una traiettoria particolare, ma Diogo Costa si fa trovare pronto. Passano pochi minuti e stavolta a costruire il pericolo maggiore è Theo Hernandez.

È lui a superare Cancelo in velocità e a mettere in mezzo un pallone al bacio per Kolo Muani che, in grave ritardo, non ci arriva. Il Portogallo non si arrende: sulla sinistra Leao è incontenibile e tenta di aprirsi un varco, solo la scivolata provvidenziale di Camavinga sventa il pericolo, lasciando poi a Maignan il compito di tenere in piedi la sua Nazionale, respingendo d’istinto il rasoterra di Bruno Fernandez. Poi è Ruben Dias a salvare sul destro sicuro di Kolo Muani, mentre ancora Camavinga vede sfilare il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta.

Il finale

La Francia alza i giri del motore e sfiora la rete anche con il neo entrato Dembélé, il cui sinistro dal limite dell’area sfiora l’incrocio dei pali. Kanté e Mbappé hanno la doppia occasione di chiudere i conti, ma sprecano tutto. La disperazione vera è quella di Cristiano Ronaldo che, a due passi da Maignan, spara alle stelle, seguito sul finire del primo supplementare da Leao, “stoppato” da Upamecano.

Non bastano i tempi supplementari: la sfida si decide ai calci di rigore. La Francia fa percorso netto, Joao Felix si ferma sul palo. Il Portogallo è eliminato. 

Il tabellino

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Costa; Cancelo (74’ Semedo), R. Dias, Pepe, Mendes; J. Vitinha (14’ sts M. Nunes), Palhinha (92’ Ruben Neves); Bernardo Silva, Fernandes (74’ Conceiçao), Leao (1’ sts J. Felix); Cristiano Ronaldo. Allenatore: Martinez

FRANCIA (4-3-1-2): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Theo Hernandez; Kanté, Tchouameni, Camavinga (1’ pts Fofana); Griezmann (67’ Dembélé); Mbappé (1’ sts Barcola) , Kolo Muani (86’ Thuram). Allenatore: Deschamps.

ARBITRO: Oliver (Inghilterra)

Sequenza rigori: Dembelé (gol, F), Ronaldo (gol, P), Fofana (gol, F), B. Silva (gol, P), Koundé (gol, F), J. Felix (palo, P), Barcola (gol, F), N. Mendes (gol, P), T. Hernandez (gol, F).

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