Il Tirreno

Prato

A Piacenza in cerca del riscatto in vista del derby con la Pistoiese

di Vezio Trifoni
Un momento della partita contro il Tuttocuoio
Un momento della partita contro il Tuttocuoio

Al Prato reduce da due sconfitte servono risultato e prestazione

13 ottobre 2024
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PRATO. Dopo due sconfitte consecutive con Sasso Marconi e Tuttocuoio il Prato ha bisogno di una svolta. I biancazzurri devono cercare di voltare subito pagina interrompendo la serie negativa di risultati e prestazioni e dovranno fornire una prestazione di livello contro un'altra formazione che non sta attraversando un ottimo momento.

Si comincia dalla trasferta sul campo di un Piacenza che in settimana ha cambiato allenatore, dopo i due pareggi in casa con Lentigione e domenica scorsa sul campo del Progresso. Dopo l'esonero di Stefano Rossini la società piacentina ha ingaggiato Carmine Parlato. Il tecnico campano, classe 1970, ha vinto la Serie D cinque volte con Rovigo, Pordenone, Padova, Rieti e Trento. Alle 15 allo stadio Garilli i biancazzurri devono cercare un risultato positivo per poi affrontare il derby con la Pistoiese. Due partite che possono segnare la svolta del campionato oppure certificare la crisi in casa biancazzurra.

Serve comunque una svolta anche sul piano tecnico, con una squadra che finora non ha creato gioco ed è mancata anche sul piano fisico con poca brillantezza. Serve isomma un cambio di marcia e di passo. «Siamo arrabbiati perché veniamo da due sconfitte evitabili – commenta il tecnico Maurizio Ridolfi – ora ci aspetta una partita importante in un momento delicato per entrambe, visto che il Piacenza ha cambiato allenatore e noi dobbiamo affrontarla in modo diverso dalle ultime due con determinazione per ottenere un risultato importante».

Sarà un Prato che troverà una squadra che, con il cambio tecnico, potrà cambiare modulo e tattica di gioco. «Abbiamo studiato come facciamo tutte le settimane il nostro avversario – continua Ridolfi – ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e al di là dei moduli conta l'atteggiamento. Noi dobbiamo avere un atteggiamento propositivo da squadra che vuole uscire da questo momento negativo». Per quanto riguarda l'organico l'unico indisponibile è il difensore Matteucci insieme al lungodegente Gemmi. Probabile che il tecnico laniero apporti qualche modifica con la conferma della difesa a quattro. Situazione più difficile in casa Piacenza dove il nuovo tecnico Parlato ha lavorato con una rosa limitata dagli infortuni e dovrà fare a meno di Roberto Grieco, fuori per un mese per una lesione al legamento collaterale, e di Billy Bitihene, che in settimana non si è allenato per un infortunio al ginocchio. Con ogni probabilità, contro i toscani saranno indisponibili anche Mattia Corradi, alle prese con un fastidio muscolare, e Simone Iocolano, reduce da un problema al polpaccio. Entrambi si sono allenati a parte rispetto al gruppo negli ultimi giorni. Vicini al recupero invece Nicola Andreoli e Matteo Russo, per cui comunque non si correranno rischi. Di seguito le probabili formazioni.

Piacenza (4-3-3): Franzini; Argint, Silva, Somma, Solerio; Iob, Bachini, Santarpia; Sartore, Recino, Mauri. A disposizione: Di Giorgio, Del Dotto, Velardi, Ruiz Giraldo, Napoletano, Del Miglio, Doria, Manicone. Allenatore Parlato.

Prato (4-3-1-2): Fantoni; Giusti, Conson, Diana, Girgi: Limberti, Marino, Remedi; Marigosu; Moreo, Magazzu. A disposizione: Ricco, Videtta, De Ferdinando, D'Amato, Rossi, Moussaid, Perugi, Romairone, Barbuti. Allenatore Ridolfi.

Arbitrerà Sciolti di Lecce assistito da Darwish di Milano e D'Orto di Busto Arsizio.


 

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