Tragedia a Montepiano, uccide la madre di 60 anni a coltellate e poi incendia la casa – Video
È successo nella notte in provincia di Prato: il figlio, di 22 anni, seguito dai servizi sociali. La sindaca: «Dramma enorme»
VERNIO. Omicidio nella notte di martedì 25 febbraio a Montepiano, in provincia di Prato. Un giovane di 22 anni ha ucciso la madre con tre coltellate e poi ha dato fuoco all'abitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, il procuratore di Prato Luca Tescaroli e il pubblico ministero di turno Laura Canovai.
Le coltellate, poi l’incendio
I carabinieri e vigili del fuoco erano intervenuti per l'incendio di una villetta. Le fiamme sono state spente nel giro di poco ma all'interno della casa è stato trovato il corpo senza vita della donna che ci abitava insieme al figlio. Subito le indagini hanno imboccato la pista dell'omicidio: da quanto emerge, infatti, è stato il figlio, 22 anni e con problemi psichiatrici, a uccidere la donna a coltellate. La villetta della famiglia si trova nella zona del Lago Fiorenzo. All'arrivo dei vigili del fuoco, il ragazzo, che da quanto si apprende era seguito dai servizi sociali, si trovava ancora nei pressi della casa, in stato confusionale.
Le indagini
Sul caso stanno indagando i carabinieri, giunti subito alla villetta e coordinati dal procuratore Tescaroli. Non è chiaro ancora il movente dietro il delitto che sarebbe avvenuto sferrando tre coltellate. Accertamenti anche per chiarire con certezza se l'incendio scoppiato nella casa, sembra un paio di ore dopo il delitto, sia stato appiccato per mano del ragazzo.
Il dolore
La sindaca di Vernio Maria Lucarini esprime profondo cordoglio per la tragedia avvenuta a Montepiano questa mattina. «È un dramma che colpisce duramente la comunità di Montepiano e Vernio tutta – commenta Lucarini – Ci stringiamo attorno alla famiglia colpita da un così grande dolore». La sindaca e l’assessore al sociale del Comune di Vernio, Antonella Ciolini, sono accorse a Montepiano stamani poco dopo l’alba, appena avvertite dell’incendio, per offrire sostegno a chi stava intervenendo.
Notizia in aggiornamento