Da Cuneo a Prato, l’acqua sceglie il treno
Dopo la Panna (da Prato a Livorno) anche San Bernardo sceglie le rotaie: risparmierà 2.500 tonnellate di C02 all’anno
PRATO. Da Cuneo a Prato nel segno dell’ambiente. Sarà la città laniera la tappa del progetto che vede protagonisti la storica azienda di acque minerali San Bernardo. E la società piemontese è “salita a bordo” del nuovo collegamento intermodale tra Cuneo e Prato, gestito e servito dal Polo Logistica Fs. L’accordo ha l’obiettivo di ridurre il traffico merci su gomma, diminuendo di oltre 2.500 tonnellate all’anno le emissioni di CO2 e riducendo le congestioni sulle principali strade italiane.
Nei giorni scorsi anche l’Acqua Panna aveva annunciato di aver scelto l’Interporto di Gonfienti per far arrivare l’acqua da Prato a Livorno in ferrovia, togliendo dalla superstrada Fi-Pi-Li 1.500 camion all’anno.
«Come Polo Logistica siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership, che rappresenta un ulteriore passo per promuovere una rete di trasporto intermodale e sostenibile, a supporto dell’economia dei territori. – ha dichiarato Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics – il nostro impegno verso le tematiche di sostenibilità è testimoniato quotidianamente dall’utilizzo del treno come modalità preferenziale di trasporto per i nostri servizi di logistica integrata, conseguendo così un vantaggio in termini di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni».
«L’utilizzo del treno come mezzo di trasporto principale tra Cuneo e Prato si aggiunge alle azioni che San Bernardo sta già portando avanti per ridurre e compensare la CO2, ad esempio promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di packaging sostenibili, come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere, e utilizzando con grande attenzione e parsimonia la risorsa idrica che è chiamata a custodire», commenta Antonio Biella, direttore generale di San Bernardo.
Inoltre Acqua San Bernardo da più di 10 anni alimenta i propri stabilimenti con l’energia pulita del proprio parco eolico. È così che si produce l’iconica bottiglia in vetro “Goccia”, affiancata da nuove soluzioni di packaging sostenibili. L’ultima nata, “Goccia Ely”, è realizzata in plastica 100% riciclata e riciclabile, e caratterizzata dalla forma elicoidale, ricordandoci come tutto sia in connessione; proprio come la successione di Fibonacci, riportata sulla bottiglia L’impegno verso la sostenibilità è una costante di entrambe le aziende. Il Gruppo Fs punta a diventare “Net Zero” entro il 2040 attraverso l’autoproduzione di energia pulita, l’efficientamento energetico e la graduale dismissione dei combustibili fossili. Inoltre, il trasporto su ferro è l’unica chiave verosimile per raggiungere gli obiettivi richiesti dall’Ue. Nel 2023, grazie al modello di logistica integrata, il Polo Logistica ha permesso di risparmiare all’ambiente 15 milioni di tonnellate di CO2 rispetto al trasporto su camion.
San Bernardo da parte sua ha annunciato a Terra Madre 2022 la volontà di diventare CO2 impatto zero entro il 2026.