Il Tirreno

CASCIANA TERME LARI. Avrebbe compiuto 52 anni oggi, Marta Orselli, la collaboratrice della società di calcio Fratres Perignano, la cui morte ha lasciato nello sconforto tantissime persone.

Il decesso è avvenuto pochi giorni fa in quello che viene definito l’ospedalino di Navacchio, gestito dalla Misericordia, dove si trovava ricoverata da alcune settimane. Un calvario, il suo, dopo che a luglio aveva scoperto di essere malata. E da quel momento non è più tornata alla sua vita di prima, passando da un ospedale all’altro.

All’inizio è stata ricoverata a Cisanello, poi al Santa Chiara e infine, quando ormai le speranze erano praticamente esaurite, a Navacchio. Marta abitava lungo via del Fosso Vecchio tra Marciana di Cascina e Latignano. Ma era originaria della Vettola a Pisa. Da lì si era spostata prima ad Arena Metato poi a Riglione. E nel 2022 ha aperto il mini market e panetteria Le mille bontà a San Benedetto di Cascina.

La salma è esposta nella cappellina funebre dell’ospedalino di Navacchio dove rimarrà fino a domani poco prima delle 15 quando sarà portata nella chiesa di San Lorenzo a Pagnatico per la celebrazione del funerale.

Lascia la sorella Sara e il figlio diciottenne Gioele. E lascia un vuoto nelle tante persone che aveva incrociato durante il suo lavoro da commerciante ma anche al campo sportivo di Perignano. Proprio i Fratres, sulla loro pagina Facebook, le hanno dedicato un pensiero per salutarla un’ultima volta: «La nostra Marta è andata in cielo. Così giovane, così bella. Ci stringiamo attorno al dolore di suo figlio Gioele. Prima delle gare delle nostre diciotto squadre la Federazione ci ha autorizzato a svolgere un minuto di raccoglimento in sua memoria. Ciao Marta, sorridici da lassù».

Un messaggio di poche parole ma che esprimono un sentimento sincero e profondo nei confronti della 52enne. E a cui in tanti hanno voluto lasciare un commento. Comprese anche società di calcio avversarie dei Fratres Perignano come la Pro Livorno Sorgenti, il Seravezza Pozzi calcio, la Lanciotto Campi e il Terranuova Traiana.

Una vita non facile quella di Marta Orselli, capace di far crescere il figlio con le forze di una donna che non si è mai data per vinta. Chi la conosceva la descrive come una persona piena di energie e sempre disponibile per aiutare gli altri. Ma anche determinata e caparbia nel voler portare avanti la sua vita e proteggere il bambino nato nel 2006 che ormai si sta facendo uomo.

E che ora dovrà affrontare il suo percorso senza aveva al suo fianco la donna che lo ha sempre accompagnato in ogni momento. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA