Il Tirreno

Pontedera

Trovato a San Miniato un copione inedito di Andrea Camilleri

A destra lo scrittore Andrea Camilleri con l’ex sindaco di San Miniato Angelo Frosini
A destra lo scrittore Andrea Camilleri con l’ex sindaco di San Miniato Angelo Frosini

Il testo dello scrittore presentato a Palazzo Grifoni

22 ottobre 2024
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SAN MINIATO.  «Dalle carte al palcoscenico». Un viaggio dentro l’archivio per riscoprire lo scrittore Andrea Camilleri, del quale ricorre il centenario della nascita, unito da un legame importante e profondo a San Miniato. È l’iniziativa della Fondazione Istituto del Dramma popolare, guidata da Marzio Gabbanini, che si terrà venerdì a Palazzo Grifoni alle 15. Sotto la lente i tanti volti dell’attività di Camilleri, a partire dalla fonti per il teatro perché, come un filo ininterrotto, il teatro attraversa tutta la vita dello scrittore e così l’archivio. Dall’ammissione dell’Accademia d’arte drammatica nel 1949, nell’apprendistato con Orazio Costa, dalle prime regie teatrali, al lavoro di autore e regista dei programmi di prosa radiofonica e televisiva.

Ma si parlerà anche di Camilleri e la Cittadella di Assisi. Nel cuore della città di San Francesco, la comunità di laici cristiani guidati da don Giovanni Rossi ha riservato un’attenzione particolare ai linguaggi dell’arte incentivando il legame e lo scambio con scrittori, registi cinematografici e teatrali, poeti, artisti visivi. Al vaglio anche alcuni aspetti che hanno caratterizzato Camilleri: a partire da quel metodo del racconto, della memoria che vive sempre in un instabile equilibrio tra materiale e immaginario.

Centrale, nell’iniziativa, l’incontro con San Miniato ripercorrendo alcune delle tappe che prepararono il suo primo arrivo, nel 1950, alla stazione della città della Rocca. Dovettero passare quarantaquattro anni perché ci tornasse. Poi, però, venne più volte per partecipare a “Prima del teatro: scuola europea per l’arte dell’attore”. Lo fece con i compiti più diversi: docente, drammaturgo, organizzatore di convegni, conferenziere, e altro ancora.

Infatti, la sistemazione dell’archivio storico della Fondazione Istituto Dramma popolare, conclusasi nel 2022, ha consentito il ritrovamento di un copione inedito del giovane Andrea Camilleri, a quel tempo studente dell’Accademia d’arte drammatica D’Amico di Roma e frequentatore della scena samminiatese al seguito di Orazio Costa.

Durante la conferenza verrà presentato lo scritto inedito, il contesto di ritrovamento e verranno illustrate le ragioni della sua presenza nell’archivio. Di primo piano i relatori: Patrizia Severi (Fondo Andrea Camilleri), Elisabetta Proietti (Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre), Andrea Giuliano (Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico), Roberto Scarpa (attore e scrittore teatrale), Alfonso Maurizio Iacono (già preside della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Pisa), Alexander di Bartolo (archivio Fondazione Idp).

L’attività è sostenuta in modo determinante da Fondazione Crsm e banca Crédit Agricole.

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