Il Tirreno

PONSACCO. Amara sorpresa per i familiari della storica maestra Giovanna Dell’Unto Chiavaccini, scomparsa, all’età di 93 anni, lo scorso luglio. La casa dell’insegnante, lungo viale della Rimembranza, è stata presa di mira dai ladri. I furti in abitazione suscitano sempre una grande impressione. È il reato che diventa ancora più odioso se avviene nella casa di una persona morta e da poco tempo.

A raccontare il dispiacere provato dai familiari è Verano Belcari, titolare di un bar in Va di Cava, genero della donna. «I ladri sono entrati a casa di mia suocera che non c’è più purtroppo. La colpa non è mai di nessuno ma loro, i ladri, la fanno sempre franca anche se vengono scoperti». Quando i parenti della defunta sono stati chiamati quando sono state viste le porte aperte dell’abitazione si sono precipitati a verificare cosa era successo. «La reazione di chi subisce un furto – aggiunge il genero – deve essere sempre quella di una pecora».

Parole che lasciano intuire tutta l’amarezza anche nei confronti di chi sostiene che sui furti non vanno accessi i riflettori della cronaca per non creare allarme sociale. Il cittadino ha deciso di rendere pubblica la notizia del raid compiuto «da chi fa dei furti una professione». E lo ha fatto con un post su Facebook, pubblicando anche le foto del disordine lasciato nelle varie stanze. «Questo è un altro fatto che è accaduto in pieno centro, lungo viale della Rimembranza a Ponsacco occhi aperti cittadini. Non c’è destra né sinistra, dobbiamo essere tutti noi a vigilare. Ecco come vivere un terrore che è sempre in agguato». Infine una nota polemica contro i malviventi: «In bocca al lupo a quei lavoratori-ladri».

Anche a Pontedera negli ultimi giorni ci sono stati alcuni furti nelle case.

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