Il Tirreno

LAJATICO. Il selfie nella piazzetta, accanto alle installazioni trasparenti di Davide Dell’Osso per la rassegna Artinsolite, è quasi d’obbligo. Così come fermarsi per un drink nel salotto a cielo aperto prima di mettersi in fila, già alle cinque del pomeriggio e sotto un sole a più di 30 gradi, per assistere al primo dei tre grandiosi concerti che quest’anno illuminano il Teatro del Silenzio in occasione dei 30 anni di carriera dell’icona della musica nel mondo, Andrea Bocelli. E per vederlo cantare nella sua terra arrivano da tutto il mondo.

Sono giorni che a Lajatico si respira il “profumo” di un evento senza precedenti, con spettatori arrivati dagli Usa, dal Canada, dalla Gran Bretagna, dal Messico, dal Brasile, Argentina, dall’Europa e dall’Asia. «Da dove arrivano? – dice Paola Bartalucci del ristorante da Nello, una delle soste obbligate per chi arriva a Lajatico – ci sono tanti americani ma anche asiatici. C’è un bel movimento quest’anno».

Mentre scelgono i piatti della tradizione , la loro attenzione è tutta per le grandi fotografie appese alle pareti, che raccontano la storia del Teatro del Silenzio, gli ospiti internazionali, come l’attrice Sharon Stone, e l’ideatore dello spettacolare teatro all’aperto, l’architetto Alberto Bartalini. « bello vedere entrare nella nostra piazzetta tanti stranieri – dice Alessandro Cuoco del locale Un Cri Cri nel silenzio – sono colpiti dal nostro salotto, scattano selfie, fanno video. C’è un bel ritorno quest’anno anche per le attività del paese». Bocelli presenta al mondo la sua terra. Un modo per restituirgli quello che gli ha dato nel corso degli anni.

Sono ospiti speciali della prima serata anche gli studenti della scuola primaria e secondaria di Lajatico. «È stato un bellissimo pensiero – dice la dirigente dell’Istituto comprensivo Sandro Pertini di Capannoli Lajatico e Terricciola, Serena Balatresi – essere ospiti del Maestro Bocelli è per noi un grande onore, i nostra ragazzi sono felici di fare questa esperienza che ci ricorda anche che la nostra scuola è a vocazione musicale». A gruppi studenti e insegnanti si avviano, accompagnati dal presidente dell’Associazione Teatro del Silenzio, Alessio Barbafieri, verso i loro posti. «Siamo soddisfatti di come il paese sta vivendo questo importante anniversario, ci sono tanti stranieri è anche un modo per portare lavoro alle attività commerciali».

Quest’anno anche 300 cittadini di Lajatico hanno avuto la possibilità di assistere alla prima sera del concerto, con ospiti come Elisa, a un prezzo calmierato di 50 euro. Una cifra che fa sorridere se si pensa che ci sono posti venduti anche a più di duemila euro. «Ci piaceva coinvolgere anche chi conosce Bocelli, lo incontra in paese o lo ha visto crescere – aggiunge il sindaco, Fabio Tedeschi – ci sono state molte richieste». A proposito di spettatori in prima fila. Un posto speciale, nella piazzetta più glamour di questi giorni, se l’è conquistato anche Mirella, 83 anni. «Un grande il nostro Andrea – commenta – è bello vedere il paese- L’ho visto crescere e saperlo così famoso ci rende orgogliosi. Anche se lui con noi è rimasto quello di sempre, viene in paese anche a cavallo, va al bar, chiacchiera con chi conosce senza farsi problemi».