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Pontedera

L’aggressione

Santa Maria a Monte, marito e moglie rapinati sotto casa: la coppia gestisce due distributori, rubato l’incasso


	I carabinieri sul luogo della rapina
I carabinieri sul luogo della rapina

La famiglia ha le proprie attività sull’Arnaccio e a Marina di Pisa. I malviventi sono scappati su un’auto scura

25 giugno 2024
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SANTA MARIA A MONTE. Stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro. In un attimo la routine serale è stata spazzata via. E i due coniugi si sono ritrovati protagonisti, loro malgrado, di un incubo.

Perché improvvisamente, mentre percorrono il vialetto che porta all’abitazione di via Firenzuola a San Donato di Santa Maria a Monte, si sono ritrovati di fronte due sconosciuti. Che li hanno aggrediti, strappandogli l’incasso della giornata.

Le vittime della rapina sono i coniugi Bonci, famiglia che gestisce i distributori di carburanti Beyfin sull’Arnaccio e a Marina di Pisa.

Tutto si è svolto in pochi secondi. Raccontati - seppure ancora sotto choc - dai due coniugi ai carabinieri che sono arrivati nella loro abitazione per raccogliere la testimonianza e avviare le indagini per risalire agli autori della rapina. Che sono almeno due, ma non è escluso che sull’auto a bordo della quale si sono allontanati a tutta velocità ci fosse un complice.

L’assalto è avvenuto intorno alle 20,30. Secondo quanto è stato ricostruito, marito e moglie avevano con loro una valigia con l’incasso della giornata.

La teneva tra le mani la donna, che per questo è finita nel mirino dei banditi: uno dei due l’ha strattonata, facendola cadere. Per poi afferrare l’incasso e fuggire, insieme al complice.

Probabilmente anche il marito ha cercato di opporsi, senza risultato. E poi li avrebbe inseguiti. Ma i due malviventi sono saliti a bordo di un’auto scura, parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione di via Firenzuola e sono scappati a tutta velocità.

Nel frattempo sul posto sono intervenuti i carabinieri, insieme all’automedica e all’ambulanza della Pubblica Assistenza di Santa Maria a Monte.

Il personale sanitario inviato dalla sala operativa del 118 ha prestato i primi soccorsi alla coppia, che fortunatamente non ha riportato conseguenze gravi sul piano fisico.

I due - dopo aver fornito una prima ricostruzione di quanto accaduto - sono stati comunque trasportati al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.

Probabilmente i due erano stati pedinati nei giorni scorsi dai rapinatori, che avevano studiato le loro abitudini, per poi mettere a punto il piano dell’assalto messo in atto ieri sera all’ora di cena.


 

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