Il Tirreno

PONTEDERA. Tre giorni con la febbre che almeno all’inizio non dava preoccupazione. Poi i primi problemi respiratori. I familiari fanno visitare la giovane da un medico. Nulla faceva immaginare la tragedia che di lì a poco strapperà alla vita Gloria Baccellini, 30 anni, di Pontedera. Perché quei malesseri non erano passeggeri e nemmeno di stagione.

Il malore

Quando la donna è stata trasportata al pronto soccorso di Pontedera dopo un malore la situazione era già compromessa, a causa di un grave scompenso cardiaco. Immediato è stato il trasferimento all’ospedale di Cisanello dove poi è morta di un arresto cardiaco. Si è spenta così per sempre la luce negli occhi di Gloria. Rimasta da venerdì ancora in vita con un macchinario è poi morta, lasciando i genitori e il fratello nella disperazione.

Lavorava in un bar

Ieri (mercoledì 10) la notizia della tragedia si è diffusa a Pontedera tra gli amici della sfortunata giovane donna, molto legata alla sua famiglia, tanto che insieme ai genitori ha lavorato in un bar vicino all’ospedale Lotti.

L’autopsia

La famiglia, come conferma il padre della giovane, fortemente provato dal dolore, ha chiesto che sulla salma della loro figlia venisse effettuata l’autopsia per capire come ma il cuore della giovane si è fermato. Tant’è che la salma è stata trasferita a medicina legale per l’autopsia. Gli accertamenti medico legali serviranno a capire le cause della morte e a togliere ogni dubbio su quello che è successo in questi ultimi giorni. «Lo facciamo per noi, per sapere cosa è successo – spiega un familiare – c’è poco altro da aggiungere, se non che è un grande dolore».

Lo choc

Un dramma senza fine per la famiglia e chi la conosceva. Difficile per tutti trovare le parole giuste per descrive il dramma vissuto dai Baccellini in questi giorni. Uno choc per chi frequentava la vittima e di punto in bianco ha saputo che stava lottando per non morire. Anche se poi ogni tentativo di strapparla a un destino crudele è caduto nel vuoto.

Una donna solare e sportiva

Gloria era così solare, apparentemente senza problemi di salute. Una ragazza sportiva, piena di interessi, che amava la vita all’aperto, le passeggiate, i viaggi con gli amici. Ancora non è stata decisa la data del funerale in quanto la famiglia non sa quando potrà essere eseguita l’autopsia e quando il feretro potrà tornare a Pontedera per l’ultimo saluto.

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