Pisa, morto a 42 anni: Riccardo, lo schianto in auto e tutti i dubbi di una notte tragica
Non si esclude che l’uomo possa essere stato sorpreso da un colpo di sonno. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale a disposizione della procura
PISA. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, nei pressi di una rotatoria tra la strada regionale 206 e via Archimede Bellatalla a Ospedaletto, hanno trovato una Lancia Y finita fuori strada, ferma in un fossato. Per il conducente, Riccardo Giovannetti, 42 anni compiuti il 26 ottobre, non c’era niente da fare.
Lo schianto e le ipotesi sulle cause
Inutile anche provare a rianimare l’automobilista che, dopo l’intervento degli operatori dell’emergenza sanitaria, è stato trasportato all’istituto di medicina legale a disposizione della procura. Perché sull’incidente mortale è stata aperta un’indagine non solo per verificare la dinamica ma anche per conoscere le cause della morte dell’automobilista. Da quanto è stato spiegato – dei rilievi si è occupata la polizia stradale di Pisa – si è trattato di un incidente autonomo. Il conducente della Y sarebbe andato dritto quando è arrivato all’altezza della rotatoria, finendo così la corsa fuori dalla carreggiata, dopo essersi ribaltata più volte. Difficile fare ipotesi sul perché l’automobilista abbia perso il controllo della guida. Da quanto si sa potrebbe essere stato sorpreso da un colpo di sonno, oppure potrebbe avere avuto un malore. In ogni caso non sembrano esserci altri mezzi coinvolti nel tragico fuori strada.
La vittima
Giovannetti era nato a Livorno ma per un periodo ha abitato anche nel comune di Cascina da cui si era trasferito, già da alcuni anni, così come la sua famiglia. Negli ultimi tempi si era trasferito nel comune di Collesalvetti. E proprio qui probabilmente stava facendo ritorno, all’alba di lunedì 4 novembre, quando sulla sua strada ha incontrato la morte. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio che ha visto l’auto e ha chiesto l’intervento dei soccorsi. Oltre al 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Pisa per il recupero della salma e per mettere in sicurezza la vettura. Inizialmente sul luogo dell’incidente è intervenuta anche una volante della questura ma dei rilievi si è poi occupata la polizia stradale. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale a Pisa in attesa di conoscere le decisioni dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre l’autopsia. Più difficile è stato rintracciare i parenti della vittima ai quali è stata poi data la tragica notizia. Nel tratto dell’incidente ci sono stati rallentamenti quando l’autovettura è stata recuperata – al momento in cui il traffico è aumentato per l’apertura di uffici e attività – e durante i rilievi della stradale. L’auto è stata sottoposta a sequestro, in attesa di ulteriori riscontri sulle cause dell’incidente mortale.