Pd: Fuori del Ponte invita Angela Pirri «a lasciare la poltrona»
La sezione chiede una mozione di sfiducia nei confronti della presidente del consiglio passata a Italia Viva di Renzi
PONTEDERA. La sezione Pd del quartiere Fuori del Ponte chiede che venga presentata una mozione di sfiducia nei confronti di Angela Pirri, nel consiglio comunale di domani. Ma la maggioranza consiliare non lo farà. O almeno, non lo farà nella seduta di domani.
La mozione di sfiducia, stando a quanto trapela dagli uffici di Palazzo Stefanelli, verrà presentata nel consiglio comunale successivo a quello di domani, che si terrà entro la fine di marzo. La data deve ancora essere individuata. Angela Pirri, presidente del consiglio comunale ed ex vicesindaco e assessore allo sviluppo commerciale, nei giorni scorsi ha annunciato il suo passaggio dal Partito democratico a Italia Viva. Ha motivato la sua decisione attraverso una lunga lettera, in cui ha definito il Pd «un partito fermo di fronte ai reali problemi del Paese». Molte le reazioni del mondo politico locale alla notizia del “salto” di Angela Pirri. Il sindaco, Matteo Franconi, del Pd, ha chiesto le dimissioni attraverso un post sulla propria pagina Facebook. Ma Pirri ha fatto sapere chiaramente che non si dimetterà. La sezione Pd di Fuori del Ponte ha invitato Pirri a lasciare «la poltrona». E martedì è tornato all’attacco, con una seconda nota a firma del segretario, Gioele Cantagallo. Toni più distesi, ma messaggio ancora chiarissimo. «Vogliamo rispetto per tutti coloro che hanno lavorato e cercato voti per sostenere Angela Pirri – scrive Cantagallo, facendo riferimento alle elezioni amministrative dell’estate scorsa – e che lei oggi non ha considerato nemmeno degni di una parola prima di ributtarsi tra le braccia di Renzi. Così non si fa. È davvero troppo anche per un partito abituato a vederne di tutti i colori». Pirri con ogni probabilità non verrà sfiduciata nel consiglio di domani, ma nel prossimo. E per il futuro, in qualità di presidente del consiglio comunale, circolano i nomi di Fabiola Toncelli, del Movimento 5 Stelle, e Franco Valleggi, di Fratelli d’Italia. La maggioranza, dunque, sembra pronta a eleggere una “figura garante” proveniente dall’opposizione in consiglio comunale. —
T.S.