Il Tirreno

SAN ROMANO. Scompare a 88 anni il maestro degli artigiani pastai, Dino Morelli, fondatore dell’omonimo pastificio di San Romano. Solo pochi anni fa, quando di anni Morelli ne aveva 81, sempre portati alla grande, alto, elegante, occhi chiari, era stato insignito a Firenze del premio Michelangelo. E’ lui uno dei fondatori dell all'Antico Pastificio Morelli di San Romano. E il Premio Michelangelo Confcommercio, lo conferisce ogni due anni agli imprenditori "che si sono distinti nella loro attività", proprio come aveva fatto Dino.

Cinque generazioni fa, nel 1860, è in terra fiorentina che tutto ebbe inizio. L’azienda della famiglia Morelli (oggi portata avanti dai tre figli Antonio, Marco e Lucia ai quali sono giunte le condoglianze da parte di molte persone) ha una storia che comincia antica. i Morelli, scelsero San Romano, e si piazzarono qui, dove la ditta è ancora oggi. Era il 1920. Questa, allora, era l'ultima casa del paese». Oggi all'Antico Pastificio Morelli lavorano una trentina di persone e i prodotti di quest'eccellenza toscana vengono spediti in tutto il mondo. Dino, che è morto sabato all’ospedale di Cisanello, era nato a San Romano nel 1930, nonostante la famiglia e l'azienda abbiano origine da Lastra a Signa. E la notizia della sua scomparsa si è diffusa subito a San Romano dove la famiglia Morelli è molto conosciuta.

La salma è stata composta all’obitorio dell’ospedale e lunedì 3 settembre è stato celebrato il funerale nella chiesa di San Romano. I figli avrebbero voluto trasportare il feretro nell'abitazione di Dino che si trova proprio sopra al pastificio, ma per una problema burocratico questo non è stato possibile.