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Estra Pistoia riaccende tardi la luce, trasferta amara a Varese

Estra Pistoia riaccende tardi la luce, trasferta amara a Varese

Ai pistoiesi non basta lo slancio finale per riacciuffare la Openjobmetis, che trascinata da Alviti acciuffa la prima vittoria in campionato

27 ottobre 2024
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VARESE. L’Estra Pistoia cade sul parquet dell’ultima in classifica, la Openjobmetis Varese, al termine di una sfida emozionante dove le due squadre hanno preso, perso e ripreso più volte l’inerzia del match. Non paga così la scelta di riportare in campo Eric Paschall, autore di una prova purtroppo disastrosa.

I primi minuti sono tutti dell’ex Golden State Warriors. Si prende subito due triple, sbagliandole, prima di segnare i suoi primi punti in canotta Estra in penetrazione. È l’inizio di un bel parziale che vede assoluto protagonista Brajkovic su entrambi i lati del campo: a metà quarto il tabellone dice 2-11. Librizzi dà la scossa ai suoi, prima con una tripla e poi con tre liberi; un’altra tripla, stavolta di Alviti, vale il pareggio a quota 11. Saccaggi dall’arco sblocca la situazione, ma un Paschall troppo testardo è l’emblema delle difficoltà offensive che portano Varese per la prima volta davanti. È una vera e propria emorragia: dopo la metà del quarto il parziale è di 22-7, e solo nell’ultimo minuto l’Estra sembra uscire dalla confusione. Varese, dopo l’inizio difficile, alza le percentuali dall’arco e martella; ma sono le palle perse il problema principale di Pistoia. Sull’ennesima distrazione Alviti va a schiacciare e subisce il fallo per il 34-20. I numerosi errori al tiro di entrambe le squadre fanno impennare il ritmo ma Pistoia riesce a stare attaccata alla gara, grazie anche al primo canestro di Silins. La furia dei padroni di casa si placa, Christon prende in mano la squadra e due triple di fila per Della Rosa e Saccaggi riportano l’Estra fino al -4. Il parziale di Pistoia cresce fino a toccare lo 0-12, con la fuga di Christon verso il canestro che vale il 45 pari, prima che una tripla di Silins chiuda il primo tempo.

I padroni di casa sono aiutati da molti fattori, dal tifo caldo a più di un fischio di manica larga a loro favore che mettono a sedere Brajkovic; ma l’Estra sembra tornare in campo con una certa disciplina e rimane lì punto a punto. Brutte notizie per Forrest, che si vede franare il centro avversario sulla caviglia e non rientra più; al suo posto ecco Paschall che, però, fa solo danni. Infatti è Alviti a essere il suo diretto avversario, che ne approfitta per segnare undici punti di fila (nonostante i suoi dieci a partita in stagione) e dare 9 lunghezze di vantaggio ai suoi. Il parziale è di nuovo importante e vede l’Estra scendere fino al -15, prima che il solito Rowan metta l’energia per fermare il parziale. Recuperare da un 31-14 subito nel terzo quarto è difficile, soprattutto se Rowan spara a salve dall’arco (chiude 1/6, l’unica segnata è di tabella). Pistoia si deve affidare alla masterclass sotto canestro di Brajkovic ma a metà quarto è ancora sotto di 9. Varese trova sempre soluzioni, anche fortunate, per mantenere il distacco, e quando Della Rosa di vede fischiato un tecnico dopo un fallo su cui in pochi sono d’accordo lo svantaggio è di 12 punti. L’Estra dà però l’ultimo sussulto: Saccaggi è implacabile dall’arco e Christon attacca con efficacia l’area, poi Silins segna due triple di fila di puro talento e a 20 secondi dalla fine è -2; ma sulla rimessa Fall rimane incredibilmente da solo e Saccaggi è costretto a fare un fallo considerato dagli arbitri antisportivo per non farlo segnare, mandando così la partita ai titoli di coda.l

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