Il Tirreno

Pistoia

Basket

Pistoia, il presidente Rowan si scusa dopo essersi improvvisato coach: «Non conosco le regole italiane»

Pistoia, il presidente Rowan si scusa dopo essersi improvvisato coach: «Non conosco le regole italiane»<br type="_moz" />

Ma in città è arrivato l’agente di coach Calabria

23 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PISTOIA. «Sono dispiaciuto e rammaricato per l’accaduto. Non era assolutamente mia intenzione infrangere nessun tipo di norma. Il nostro capo allenatore Dante Calabria la scorsa domenica è stato assente a causa di un'indisposizione (virus gastrointestinale, nda) e l’assistente Giuseppe Valerio, che ne ha preso il posto, non ha una perfetta padronanza della lingua inglese. È per questo che, anche per l’entusiasmo che mi sta travolgendo in questa mia nuova esperienza italiana, mi sono sentito di dare una mano durante le fasi concitate del match, traducendo in inglese i concetti espressi dallo stesso Valerio».

È così che il presidente dell’Estra Pistoia, Ron Rowan, all’indomani della dura nota con cui l’Unione sindacale allenatori di pallacanestro (Usap) ha voluto «censurare fermamente la situazione in essere nel Pistoia Basket, in cui il presidente, sprovvisto di titolo tecnico, diriga la squadra in allenamento e, di fatto, in partita», ha voluto chiarire la propria posizione attraverso un comunicato ufficiale della società. Il ruolo più che attivo di Rowan in panchina è sotto gli occhi di tutti da settimane, ma nelle ultime due giornate la situazione è sfuggita di mano. Prima, a Cremona, il cambio imposto a metà quarto quarto per l’ingresso in campo del figlio Maverick (poi autore del canestro della vittoria) a cui è seguito un diverbio con coach Calabria, poi i time out gestiti da allenatore di fatto nella partita persa in casa domenica con Venezia, in assenza di Calabria sostituito per l’occasione da Valerio.

Episodi che hanno indignato l’Usap, che ha fatto sapere di valutare se rivolgersi ai competenti organi di giustizia affinché verifichino profili di violazione normativa. In ogni caso Rowan fa mea culpa. «Sto vivendo per la prima volta (il passaggio del club alla cordata americana è di questa primavera, nda) con questo ruolo, il mondo cestistico italiano e devo ancora assimilare regole diverse rispetto a quelle in vigore in America. Con i miei comportamenti, che peraltro non hanno ricevuto sanzione alcuna da parte dei direttori di gara, non ho mai inteso mancare di rispetto nei confronti di nessuno, essendo stati motivati dal desiderio di dare semplicemente una mano in un momento di oggettiva difficoltà. Ovviamente ciò non si ripeterà e prego l’associazione segnalante (il sindacato Usap) di accettare le mie scuse. Continuerò a sedere in panchina ma la mia presenza sarà unicamente nella qualità di dirigente accompagnatore della squadra». A prescindere dalla credibilità del passaggio sulla traduzione in inglese, quello della guida tecnica resta un nodo delicato. Ieri Dante Calabria ha partecipato alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta che vedrà i biancorossi impegnati domenica a Varese, ma in città è giunto il suo agente per un vertice con la società.


 

Italia e mondo
Il caso

Aurora boreale? No, è un effetto ottico: e l’origine delle luci è impensabile

Sportello legale