Il Tirreno

MONTECATINI. Dal turno infrasettimanale al PalaTagliate di Lucca gli Herons ottengono quello che vogliono: ritrovare la vittoria e mettersi alle spalle il ko di Ruvo di Puglia. Alla fine è stata una Giancarli night senza Marco Giancarli all’opera, fermato dalla lesione all’adduttore. Ma al pubblico rossoblù è bastato vederlo con la sopramaglia (avversaria) per emozionarsi e tributargli la meritata accoglienza.

Partita convincente

In campo la Fabo ha il merito di capire ciò che serve per vincere una partita che dall’avvio sembrava poter controllare – con un Chiera da 9 punti nel primo quarto e un Dell’Uomo a tratti imprendibile – ma che poi ha visto Latina crearle non poche insidie, fino al pareggio e sorpasso del terzo quarto sul 52-53. Prima la Benacquista rimane attaccata alla contesa grazie a Rossi, poi impatta e mette paura con le giocate di Merletto e la verticalità di Caffaro.

Ma dal sorpasso subìto la reazione Herons non si fa tardare, tra difesa asfissiante e contropiedi, falli convertiti in liberi contro la zona, uno Sgobba preziosissimo, il solito Dell’Uomo e l’impatto a tutto campo di Trapani. Ai Barsotti boys serve almeno la quarta marcia per dare una spallata alla partita, andando avanti di 10-11 lunghezze a inizio quarto quarto, e piegare la resistenza della squadra di Origlio, sfortunata nel perdere Baldasso a 8’ dalla fine. A riprova evidentemente di un livello di fisicità non indifferente, costato anche a Montecatini il forfait di Mastrangelo passati appena 2’dalla palla a due per un taglio al naso.

Tra i segnali positivi della serata, i 90 punti segnati con 5 uomini in doppia cifra, qualche acuto di Klyuchnyk, i minuti di qualità del giovane Giulio Giannozzi, oltre anche all’esordio di Fernandez Lang.